Lutto cittadino nei comuni di Barbara e di San Lorenzo in Campo, per i funerali di Mattia Luconi, il bimbo di origini sarde tra le vittime dell’alluvione delle Marche. Il piccolo Mattia era scomparso nella notte tra il 15 e il 16 settembre e ritrovato senza vita il 23 in un terreno agricolo a 13 chilometri di distanza da dove era stato strappato dalle braccia della madre.
I sindaci dei due paesi, dove abitano il papà e la mamma del bambino, si sono stretti alla famiglia proclamando la giornata di lutto cittadino in concomitanza con la celebrazione. “Con questo lutto cittadino la comunità tutta si stringe in un unico grande abbraccio ed esprime tutta la vicinanza e il cordoglio a tutti i familiari del caro Mattia“, ha dichiarato il sindaco di Barbara.
La piccola bara bianca, accompagnata da papà Tiziano Luconi e da mamma Silvia Mereu, originaria di Urzulei, è stata accolta da un silenzio irreale, tra le lacrime dei presenti. All’uscita del feretro dalla chiesa i compagni di scuola, ognuno con una lunga rosa bianca in mano, hanno liberato in aria palloncini bianchi a forma di cuore.
Nei giorni scorsi il padre del piccolo Mattia aveva affidato ai social l’ultimo messaggio per il figlio, accompagnato da una foto che li ritraeva felici: “Torneremo a girare in vespa e a tirar baci, Mattia saluta tutti. Vi vogliamo bene”.