“Il Comune ha fatto la sua parte stanziando 10 milioni, nelle prossime ore scriveremo alla Regione per capire se conferma l’impegno economico per l’opera“, queste le parole di Paolo Truzzu, nel corso dell’ultima seduta del Consiglio Comunale in merito al nuovo stadio. Ha poi aggiunto: “Senza l’impegno della Regione, si renderebbe necessario far cadere la candidatura per gli Europei“.
Candidatura a Euro 2032
Il sindaco di Cagliari è stato chiaro: da parte del Comune è stato fatto tutto quello che si doveva fare, onorando l’impegno di destinare una quota importante per la realizzazione della struttura sportiva, necessaria per poter validare la candidatura della città come sede di Euro 2032.
Secondo quanto riferito dall’Unione Sarda, il countdown per le candidature ad Euro 2032 è iniziato (il prossimo 14 febbraio è la data limite con la quale si dovrà chiudere l’accordo con la FIGC), e Cagliari rischia di rimanere fuori.
Spesa complessiva di 192 milioni
“All’appello mancano almeno 48 milioni: una parte – 30 milioni – sono stati promessi da Viale Trento, che però potrebbe arrivare a coprire anche il resto delle risorse necessarie. Il conto complessivo per la realizzazione del nuovo stadio è lievitato negli ultimi mesi. Le prime previsioni parlavano di un investimento di circa 70 milioni di euro. Ma pandemia, guerra, inflazione e aumento dei tassi d’interesse hanno costretto gli ingegneri e il pool di professionisti che si occupa del progetto a rivedere i conti. Lunedì il Cagliari Calcio presenterà al Comune l’aggiornamento del piano economico finanziario. Le stime più aggiornate ipotizzano una spesa complessiva di 192 milioni di euro”.
Si aspetta la conferma ufficiale da parte della Regione Sardegna, che dovrebbe partecipare alla messa in opera del nuovo stadio, con una cifra di 30 milioni di euro, rispetto alla cifra inizialmente stimata di 10 milioni. Una somma consistente. A manifestare i suoi dubbi l’assessore regionale con delega a Commercio e Turismo, Gianni Chessa: “Opportuna riflessione su una spesa pubblica di questa portata. I cittadini sardi cosa ne pensano?“.
Il nuovo impianto
Come riportato dall’Unione Sarda, il nuovo impianto prevedrebbe circa 25.200 posti a sedere con la possibilità di ampliamento perché si possano raggiungere i 31mila. Tra le novità sostanziali, la forma a goccia che esclude la presenza delle curve in stile Sant’Elia. In progetto una struttura pensata per ospitare manifestazioni, con un ristorante panoramico sul tetto dello stadio, un centro benessere e un centro congressi fino a 1000 posti. Una volta iniziate e terminate le demolizioni del Sant’Elia il cronoprogramma prevede un periodo di costruzione di circa 25 mesi, fino all’inaugurazione del nuovo stadio, che prenderà il nome dallo sponsor Unipol.