Il portiere del Cagliari, Boris Radunovic, sulle colonne del Corriere dello Sport ha fatto il punto sulla stagione in corso. Prossimo avversario, il Cittadella: “Non possiamo rilassarci, se non dai continuità la vittoria sul Como sarebbe inutile. Stiamo studiando l’avversario e dobbiamo sfruttare al meglio questa carica positiva e la fiducia che sentiamo attorno attorno a noi”.
“Difendere la maglia del Cagliari è una grande responsabilità – ha dichiarato il portiere serbo, che ha poi aggiunto: “Non è il mio primo campionato da titolare in B, mi mancano tre presenze per arrivare a 100. Ne ho già fatte tre a Salerno, Avellino e Cremona, ma in quest’ultima piazza ho avuto un grave infortunio che mi ha messo i bastoni tra le ruote. Non ho mai avuto modo di prendermi la scena, visti i pochi minuti accumulati prima di approdare qui in Sardegna. Per la mia crescita devo ringraziare il preparatore Walter Bressan e i miei colleghi Aresti, Lolic e Ciocci che aspettiamo dopo l’infortunio”.
“I 5 clean sheet? Sarebbero potuti essere di più, se non avessi preso goal all’ultimo contro il Brescia. Sto giocando con continuità, lavoro per migliorarmi sempre“. Inevitabile anche un accenno al mercato e alle insistenti voci circolate in queste settimane di un possibile approdo di Sirigu a Cagliari. “Voci di mercato? Bado poco a queste cose, penso solo a lavorare“, ha risposto il portiere.
Sull’arrivo sulla panchina rossoblù di Claudio Ranieri, Radunovic ha commentato: “Conosciamo tutti la storia di mister Ranieri, la sua carriera, che tipo di allenatore è. Ogni volta che ci dà delle indicazioni lo ascoltiamo tutti molto attentamente. Ha portato tanto entusiasmo dentro e fuori la squadra: la strada è quella giusta per tornare in A e noi dobbiamo seguirla”.
