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Abeijón ricorda O’Neill: “Era come un fratello. Il mio arrivo a Cagliari per lo più merito suo”

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L’ex centrocampista rossoblù Nelson Abeijón, oggi allenatore della Primavera del Nacional a Montevideo assieme ad Alvaro Recoba, ai microfoni della trasmissione Il Cagliari in Diretta, su Radiolina, Videolina e l’Unione Sarda, ha ricordato il suo arrivo al Cagliari nel 1998.

L’ex centrocampista uruguaiano, che continua anche da lontano a seguire e a tifare Cagliari, ha ricordato il suo rapporto con l’ex numero 10 rossoblù Fabian O’Neill, scomparso lo scorso dicembre a soli 49 anni. Se ho avuto la fortuna di indossare la maglia del Cagliari per l’80% è grazie a Fabian O’Neill – riporta l’Unione Sarda -, che ha fatto di tutto perché prendessero me e Diego Lopez. In quel periodo servivano un centrocampista e un difensore: fu lui a dire a Cellino che aveva due giocatori e che bisognava prenderli subito”.
Per me era come un fratello – ha aggiunto. Aveva la mia stessa età, tutti sappiamo che era difficile che smettesse di bere, però nessuno pensava che potesse andare via così presto. È nel mio cuore, quando è successo è stato molto difficile”.

Al Cagliari dal 1998 al 2003, poi da gennaio 2004 al 2006, Abeijón è diventato un idolo dei tifosi per la sua grinta e le sue prestazioni. “Non so se sono il più amato dal pubblico, però sono il più tifoso fra tutti quelli che hanno giocato“, ha affermato l’ex rossoblù, che ha poi così commentato l’arrivo di Ranieri: “Lo conosciamo bene, ha dato grande entusiasmo. È un grandissimo allenatore, con un’esperienza incredibile. Mi sarebbe piaciuto essere allenato da lui: mi ricorda Sonetti“.

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