Dopo l’allenamento di questa mattina, mister Claudio Ranieri ha tenuto la consueta conferenza dell’antivigilia dell’importante partita Pisa-Cagliari che si disputerà lunedì 10 aprile alle ore 18.
Vietato sbagliare. “I ragazzi hanno la consapevolezza di aver fatto una grande partita con il Sudtirol. Adesso devono continuare a fare bene. La strada è corta e complicata e noi dovremo dare sempre il massimo. Sarà una sfida difficile, un altro scontro diretto, al cospetto di una squadra costruita per salire e con valori importanti come dicono anche i numeri. Noi dobbiamo puntare a vincere più gare possibile e poi vedremo dove saremo arrivati, senza troppi calcoli, guardando in alto.
Ci sarà il tutto esaurito, ma noi avremo 700 tifosi a soffiarci dietro. Sarà una bella partita”.
Un pensiero va alla partita Pisa-Cagliari del ‘90. “Quella fu la partita della promozione, mentre questa è importante ma non decisiva. Quel Pisa-Cagliari è un pezzo di storia che non si può riscrivere, ora dobbiamo scriverne una nuova”.
Rigoristi: chi tirerà un eventuale penalty? “Lapadula è ai vertici della classifica cannonieri, ma lui e Mancosu decidono sul momento chi deve tirare. Per me va bene così, mi basta che siano pronti loro”.
Confermato il recupero di Rog, pronto a essere inserito nella lista dei convocati per la trasferta in Toscana. “Rog è a disposizione ma non ha i 90′ sulle gambe, vedremo cosa potrà darci – ha precisato il mister. Anche Viola sta crescendo, so bene che il ritmo si acquisisce con le partite ma ora c’è bisogno di chi può dare il 100%, anche chi subentra può comunque essere determinante”.
In lista non troveranno spazio lo squalificato Zappa e i due infortunati Pavoletti e Capradossi. “Prelec e Luvumbo hanno caratteristiche differenti e sono entrambi ottime alternative a Pavoletti – ha dichiarato Ranieri -, da affiancare a Lapadula e Mancosu. Leonardo ci manca, io ho sempre giocato con due punte e mi piace quando si crossa che ci siano quanti più uomini in area. Mi auguro che a breve possa riprendere a lavorare con noi”.
Un pensiero rivolto a uno degli eroi dello Scudetto rossoblù, Bobo Gori, scomparso nei giorni scorsi: “La sua scomparsa mi ha lasciato sconfortato. L’avevo marcato nella mia ultima partita in giallorosso nel ’74, un Roma-Cagliari, io su di lui, Batistoni su Riva. Sono vicino alla famiglia”.
