L’ex mitico bomber rossoblù Gigi Piras ospite della trasmissione di Radiolina “Il Cagliari in diretta” ha parlato del momento attuale vissuto dal Cagliari. “Bisogna arrivare almeno quarti – ha commentato Gigi Piras. Le ultime due partite mi sono piaciute. Mi piace che prendano in mano il gioco.
Con il Frosinone partita aperta, gioca un buon calcio, sarà una bella partita. Speriamo di vincere“.
“Prelec? All’attaccante si chiedono i gol e per il momento non ne abbiamo visti” ha sottolineato Gigi Piras che ha poi aggiunto: “A me chiedevano i gol, non interessava quando giocavo e dove, l’allenatore voleva i gol.
Speriamo di recuperare Pavoletti – ha aggiunto l’ex rossoblù -, è un’arma in più, in mezzo all’area si fa rispettare, con i cross che stanno arrivando ultimamente, qualche gol in più potremmo farlo”.
Gigi Piras ha poi aggiunto: “I calciatori oggi sono costruiti, hanno tutti un fisico allenatissimo, con quei bicipiti che sembrano sollevatori di peso, pugili. Si lavora poco sulla tecnica. Vedo pochi che saltano l’uomo, mentre prima, le ali di una volta come Causio, Conti, Roccotelli, saltavano l’uomo e andavano a crossare”.
“Il mio gol più bello? Quello contro la Juventus, che ha salvato il Cagliari dal fallimento, è quello che mi rimane di più nel cuore”.
