Grandissima delusione per i rossoblù che nella finale d’andata dei playoff hanno visto sfumare la vittoria per un calcio di rigore concesso agli ospiti al 96‘.
A sbloccarla ci pensa Lapadula nel primo tempo, per poi concludere con la beffa a tempo abbondantemente scaduto: al 96’ un tocco di Altare su Folorunsho convince il VAR a richiamare l’attenzione di Mariani, che concede il secondo rigore agli ospiti.
Niente da fare stavolta per Radunovic, il migliore della serata, autore di una meravigliosa parata sul primo rigore di Cheddira, che ha difeso il vantaggio fino all’ultimo.
Con il Bari si chiude in pareggio 1-1 e domenica al San Nicola servirà una vittoria per tornare in Serie A.
A commentare l’esito della gara, mister Ranieri che non cerca alibi.
“Siamo passati in vantaggio ma andavamo a strappi. Non eravamo i soliti, complimenti al Bari che ha meritato il pareggio.
La stanchezza conta poco, dobbiamo essere pronti tra tre giorni e sapevamo che dovevamo vincere almeno una partita.
Sappiamo che sono bravi, sappiamo cosa ci aspetta, ci conosciamo a vicenda, a loro basta il pari e quindi vedremo se saremo bravi a vincere.
Il primo tempo è stato combattuto, dall’inizio della ripresa abbiamo sbagliato tanto come non ci capita spesso.
Il Bari ha meritato il pareggio, ha avuto tante occasioni, troppe. Noi le nostre ce le siamo dovute sudare”.
“Ora pensiamo a recuperare tutti quanti, poi sceglierò gli uomini per Bari.
Mancosu e Nandez sono un po’ doloranti, vedremo le loro condizioni da qui a domenica, non c’è molto tempo per recuperare ma sono ragazzi che sanno soffrire e reagire.
Dobbiamo avere pazienza, non ripetere gli errori di oggi perché il Bari è forte, lo sapevamo e si sono confermati. Ciò che conta è che dobbiamo vincere, dentro o fuori.
Adesso capiremo bene come stiamo, poi decideremo la strategia. Dovremo giocare per vincere, poche storie. Poi capiremo come provare a farlo”.
“I rigori c’erano, complimenti al Bari che non si è mai disunito.
Riconosciamo i meriti altrui, e pensiamo a domenica.
Dovremo vincere. Il Bari ha il vantaggio dei due risultati disponibili, ora andiamo lì a giocarcela, con voglia e rispetto. Sarebbe una grande impresa, i ragazzi vogliono andare in paradiso dopo avere visto l’inferno e ora c’è l’ultimo atto”.
“Sono tornato qui per riportare il Cagliari in Serie A. La speranza è di riuscirci, io e i ragazzi ce la stiamo mettendo tutta. C’è una terra intera, un popolo che ci spinge da ovunque, ci sono arrivati grandi messaggi e sarebbe bello riportare Cagliari in A”.
Mister, a Bari il Cagliari dovrà compierla quell’impresa! ❤💙