Nel corso di un’intervista ai microfoni di calciomercato.it, l’ex portiere rossoblù Mario Ielpo, oggi avvocato 60enne, ha parlato delle due stagioni 1991/’92 e 1992/93′ trascorse agli ordini di mister Carlo Mazzone, scomparso all’età di 86 anni.
Ricordi e malinconia per quello straordinario Cagliari.
“Abbiamo centrato la Coppa Uefa che per il Cagliari era un traguardo incredibile, due anni veramente fantastici“.
“La mia carriera la devo a due allenatori, Claudio Ranieri e Carlo Mazzone – ha continuato Ielpo.
Una battuta su di me in suo stile è stata:
“A Ielpo, quando sei arrivato qui eri una 500 e io ti ho fatto diventare una Ferrari” – ha raccontato Ielpo con un sorriso.
E, però, poi quando andava in giro diceva che io ero il più forte portiere che lui aveva mai avuto, perché i suoi giocatori erano sempre i più forti“.
“Il mio ricordo è di un uomo geniale nella sua semplicità.
Per me, era un genio del calcio perché lo vedeva in maniera diretta e semplice”.
Ielpo ha poi aggiunto: “Era difficile eh, dovevi entrare in sintonia e non tutti ci riuscivano, ma quando ci riuscivi dopo era meraviglioso.
Lui ce lo diceva ‘io so che sono rompicoglioni, ma se non volete problemi è molto semplice: vincete la domenica“.