Definito il killer dei mari, il granchio blu è salito alla ribalta nell’ultimo periodo a causa del suo negativo impatto sull’ecosistema marino.
Il granchio blu infatti è un predatore onnivoro particolarmente vorace e può consumare grandi quantità di cibo in un breve periodo di tempo, riducendo sensibilmente le popolazioni di molluschi, crostacei, pesci e vegetali.
Dopo risotti e spaghetti (e c’è chi addirittura realizza anche la cheese cake), grazie all’inventiva dei ristoratori, il granchio blu ora approda anche sulla pizza, contribuendo così a combattere l’invasione del crostaceo.
A sfornare la speciale pizza, realizzata dallo chef Marco Mulas, la Vecchia Fattoria di Selargius, che si appresta a farla diventare di tendenza tra i suoi clienti affezionati, incuriositi dalla gustosa novità.
Il sapore? Simile a quello della granseola ma, secondo molti, ancora più gustoso. La preparazione è simile a quella dell’astice: viene bollito, aperto e successivamente la polpa viene distribuita sulla pizza, in cottura o a fine cottura, a seconda delle preferenze del cliente.
