Nell’ampia offerta di applicazioni, arriva una nuova app innovativa che si distingue per la sua utilità e che promuove l’inclusione.
È Whable, un’app ideata da Marco Altea, che da tempo persegue con tenacia il progetto di migliorare la vita sociale delle persone con disabilità, spesso alle prese con un mondo pieno di barriere, letterali e figurative.
Whable è un’app che permette a persone con disabilità come Marco, 44 anni, affetto da sclerosi multipla e che si muove in carrozzina, di verificare l’accessibilità dei locali, come bar e ristoranti, in modo che si possa vivere una vita sociale serena, evitando le sfide delle barriere architettoniche.
L’idea è semplice: far recensire i locali da persone con disabilità, per persone con disabilità, in modo che si possa sapere in anticipo se, per esempio, i bagni sono veramente accessibili e c’è spazio sufficiente tra i tavoli.
Un modo per permettere alle persone con disabilità di spostarsi liberamente, senza correre rischi per la propria sicurezza, fornendo loro una serie di informazioni chiare e attendibili sull’accessibilità delle strutture.
L’app Whable è già disponibile gratuitamente in italiano su Play Store e App Store, ed è stata avviata una raccolta fondi con l’obiettivo di migliorarla per renderla più potente e inclusiva ed espandere il suo utilizzo anche al di fuori dell’Italia.
Per saperne di più è disponibile il sito web Whable.