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Ranieri in conferenza: “Ora è importante muovere la classifica”

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Dopo la sosta Nazionali, i rossoblù sono pronti a riprendere la corsa in campionato, con la gara contro il Monza, domenica alle ore 12.30.
Come di consueto, Mister Ranieri ha presentato la gara nel corso della conferenza stampa dell’antivigilia, in cui ha fornito un aggiornamento in merito al rientro dei nazionali.

“Le interruzioni per le Nazionali sono sempre problematiche – ha commentato Ranieri.
Lapadula è rientrato ieri, ha giocato e combattuto nelle due partite con la Nazionale. Lui più gioca, più entra in condizione
Shomurodov deve ancora rientrare. Dovrò valutare tante cose, soprattutto la condizione dei singoli
: Nandez sta recuperando la condizione e ci vorrà ancora qualche giorno per poterlo avere in gruppo, abbiamo gestito Oristanio e domenica capiremo quanto ci potrà dare, anche Mancosu ha il solito fastidio al ginocchio e ha bisogno di lavorare con continuità per tornare al top”.

“È importante muovere la classifica da adesso al girone di ritorno per capire cosa possiamo fare.
Bisogna fare sempre più punti.
Siamo più consapevoli e compatti, cresciuti dopo un inizio complicato.
Bisogna stare attenti al dettaglio – ha sottolineato il mister -, mai mollare nelle difficoltà, essere sempre attenti perché l’avversario ti punisce al minimo errore.
Dopo la precedente sosta avevamo ritrovato positività e punti, anche contro la Juventus è stata fatta una bella partita, purtroppo sgualcita da alcune disattenzioni che si sono state fatali“.

“Il Monza è una signora squadra, sanno quello che vogliono, sanno quando andare in verticale, ed hanno diversi giocatori di qualità.
Palladino tatticamente è un figlio di Gasperini, il suo calcio è sulla scia della mentalità di chi va al duello, guarda avanti, con codici ben precisi, i risultati gli danno ragione”.

Difficile vedere davanti Pavoletti e Petagna insieme?
“Non è escluso in futuro, nella mia idea c’è sempre stata quella di giocare con un 4-4-2 con gli attaccanti capaci di abbassarsi, muoversi in verticale l’uno rispetto all’altro, dando maggiore fisicità alla prima linea.
Però per sviluppare questa idea gli attaccanti devono essere al 100% per pressare”.

Su Dossena e Desogus
Alberto Dossena sta facendo dei passi da gigante. Ha commesso qualche errore fisiologico di posizionamento nelle prime partite, abbiamo lavorato insieme anche con i video.
La Nazionale? Calma, lasciamolo crescere e poi si vedrà.
Desogus in rampa di lancio? Deve ancora sgrezzare qualche sua caratteristica.
Sta molto bene, ma il salto dalla C alla A è notevole.
Quando lo vedrò pronto a mettere in difficoltà i compagni in allenamento lo farò giocare“.

La conferenza stampa integrale

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