Antonio Peluso, ex allenatore di Gaetano Oristanio, nel corso di un’intervista a TvPlay ha parlato del giovane centrocampista rossoblù, uno dei talenti più promettenti nel panorama calcistico italiano, giunto in prestito dall’Inter.
Per il mister, che ha cresciuto Oristanio da giovanissimo, non è una sorpresa il rendimento del 21enne in Serie A: “Gaetano sin da piccolo era un ragazzo che aveva sia enorme qualità che prospettiva.
Sin da subito è stato richiesto dai grandi club d’Italia: dall’Inter, passando per la Roma, alla Fiorentina e alla Juve”.
“Lui ha iniziato con il papà, che aveva una scuola calcio a Roccadaspide.
È andato all’Inter a 13 anni e mezzo.
Caratterialmente è un ragazzo esemplare, molto serio e dedito al lavoro.
Al primo contratto che ha stipulato con il club nerazzurro, dopo la Primavera dove ha giocato sotto età, è andato due anni in Olanda al Volendam“.
“Questo dimostra il suo carattere. Non gli è stata data l’opportunità che si meritava, ma giocare all’Inter in prima squadra non è mai facile per un giovane. Non si vede tutti i giorni un ragazzo di 18 anni andare nella serie B olandese, dove ha disputato un campionato da protagonista“.
Possibile una convocazione di Oristanio in Nazionale?
“Sicuramente, è uno dei giocatori in quella fascia d’età che ha più talento – ha affermato.
Ci può arrivare, almeno per me, perché ha qualità e testa.
È un ragazzo molto equilibrato che sa quello che vuole, è stato sin da piccolo così”.
In queste ore si parla di uno scambio Oristanio/Nandez.
“Gaetano a titolo definitivo al Cagliari? Sono operazioni che decidono i due club – ha risposto Peluso.
Penso che comunque stare un anno al Cagliari a giocare con continuità sia un’ottima scelta“.