La gara Cagliari-Napoli alla Domus si è conclusa in pareggio, raggiunto grazie al gol di Zito Luvumbo che al 96° minuto ha insaccato alle spalle di Meret la rete dell’1-1, rispondendo alla rete messa a segno da Osimhen al minuto 66.
Nel corso della gara, due gli episodi oggetto di dibattito.
Il primo, quando il Napoli passa in svantaggio, con Rrahmani che insacca alle spalle di Meret: la rete, inizialmente convalidata, viene poi annullata da Pairetto, dopo revisione on field, tra le proteste dei rossoblù.
Il secondo, il contatto Juan Jesus-Pavoletti, che ha portato il 30 rossoblù ad abbandonare il campo.
Ad analizzare la direzione di gara di Luca Pairetto, l’ex arbitro Luca Marelli, esperto di DAZN.
“Sul primo episodio, c’è posizione irregolare di Lapadula, episodio simile a quello che è successo a Roma-Inter.
Giusto annullare il gol perché Lapadula impatta direttamente sull’avversario”.
In merito al contatto Jesus-Pavoletti, che ha portato il 30 rossoblù ad abbandonare il campo, Marelli ha affermato:
“Contatto nemmeno da ammonizione, è un fallo stranissimo commesso con la pancia.
Il difensore cade sulla caviglia di Pavoletti, fallo evidente che però viene commesso fuori area e dunque il Var non poteva intervenire“.
Chi non ha promosso invece l’arbitro Pairetto è la Gazzetta dello Sport, che gli ha assegnato voto 5:
“L’episodio più importante della sfida si verifica al minuto 33 quando il Cagliari va in vantaggio grazie a un autogol di Rrahmani che viene comunque contrastato da Lapadula che smanaccia.
L’attaccante del Cagliari è in fuorigioco e Pairetto deve andare al monitor per certificarlo.
L’arbitro non vede neppure un fallo prolungato di Juan Jesus su Pavoletti che nasce fuori area.
Era punizione sacrosanta“.