Dopo la Pasquetta trascorsa alla Domus, i tifosi si preparano alla nuova sfida casalinga che attende il Cagliari, che domenica 7 aprile alle ore 18 affronterà l’Atalanta nella 31a giornata di Serie A.
Alla vigilia della gara, Mister Ranieri ha presentato il match nella consueta conferenza stampa.
La partita con l’Atalanta apre un trittico di partite difficili, ‘quasi’ impossibili, però i punti bisogna farli con tutti, soprattutto a questo punto del campionato.
“Abbiamo tre partite difficili, ma io non vorrei dimenticarmi delle altre: sono otto partite difficilissime, non solo per noi ma per tutte le squadre che stanno lottando per non retrocedere” ha commentato Claudio Ranieri.
“Sappiamo che l’Atalanta è una corazzata, alcune volte perfetta.
Sappiamo quello che dobbiamo fare, dobbiamo fare la nostra partita, dobbiamo racimolare punti dappertutto.
Li rispettiamo ma faremo la nostra partita“.
Dopo la partita contro l’Hellas Verona si è parlato forse troppo poco della trattenuta su Zito Luvumbo?
“Gli arbitri, il sig. Rocchi lo sa, in questa fase del campionato vengono chiamati ad un super lavoro.
Gli errori nel calcio ci saranno sempre, molti con il VAR sono stati attenuati o cancellati.
Noi per primi determiniamo il corso di una partita, per cui ho ampia fiducia negli arbitri, l’errore ci può stare” ha dichiarato il Mister, smorzando le polemiche.
Cosa manca a Luvumbo, per poter risolvere le partite?
“Lui ha già fatto passi da gigante, considerando che pochi anni fa era in Primavera – ha sottolineato Ranieri.
Alcune volte dovrebbe essere più riflessivo, ma poi perdiamo la sua verve, la sua imprevedibilità.
Potrà migliorare soltanto con la maturità, giocando, sbagliando e facendo bene.
Per il momento è così, va un po’ a corrente alternata, però è una bella pedina da poter mettere in campo”.
Su Gianluca Gaetano, preservato in occasione dell’Hellas Verona.
“Non ha fatto tutta la settimana completa, ma ha lavorato molto bene e negli ultimi tre allenamenti è stato a disposizione della squadra, per cui è a disposizione“.
“Makoumbou non era stato bene in settimana, per cui non era stato all’altezza in occasione della gara contro il Verona – ha spiegato il Mister rossoblù.
Quando faccio una formazione ho il polso della situazione, so chi si è allenato bene o meno, poi devo scegliere.
Sapevo che non mi avrebbe tenuto tutta la partita, ma ho dei giocatori giovani che stanno facendo molto bene, per cui mi sono sentito sempre sicuro di poter cambiare tutti e due i miei centrocampisti”.
Sull’attacco, a ranghi ridotti, con Pavoletti, Mancosu e Petagna fuori.
“Petagna dovrebbe rientrare da noi la prossima settimana, ancora non sono disponibili né lui né Mancosu.
Pavoletti lo stiamo seguendo passo dopo passo e vediamo come progredisce” ha spiegato il Mister, che ha poi aggiunto un pensiero su Gianluca Lapadula:
“Bisogna sempre ringraziarlo per quello che riesce a fare, visto che gioca comunque, anche con un problema al tendine rotuleo”.
L’importanza del pubblico.
“Ci fa sentire veramente sicuri, soprattutto in casa.
Sapere che siamo nel nostro fortino, sapere che i ragazzi possono sbagliare e c’è sempre il supporto del pubblico, li fa sentire sempre più sicuri.
Domani ci vorrà grande supporto, perché avremo una grande squadra davanti, che poi andrà a giocare contro il Liverpool, per cui pesiamo bene l’importanza”.
LA CONFERENZA INTEGRALE
DOVE VEDERLA
Cagliari–Atalanta, domenica 7 aprile ore 18
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