Archiviata la vittoria contro l’Atalanta e il pareggio con l’Inter, il Cagliari si appresta ad affrontare la Juventus, un’altra sfida impegnativa per i rossoblù, che affronteranno con la consapevolezza di dover portare a casa punti preziosi per raggiungere l’obiettivo salvezza.
A due giorni dalla gara, Mister Ranieri ha presentato il match della Domus nella consueta conferenza stampa.
“Dobbiamo avere il giusto equilibrio, perché dall’euforia allo sconforto passa poco.
Invece l’uomo forte riesce sempre a stare a metà, nel giusto equilibrio, ed è quello che chiedo ai ragazzi”, ha commentato Ranieri, riferendosi al pareggio con l’Inter.
“La Juve sa il fatto suo, così come Allegri.
Sarà una partita molto difficile perché è una squadra che sa trovare il gol, sa difendere come nessuna in Europa: dentro l’area di rigore è la squadra che fa toccare meno palla agli avversari, sappiamo della loro forza.
Sono micidiali, dovremo fare una partita di grande concentrazione e voglia di lottare su ogni pallone” ha sottolineato il Mister.
“Sotto i 35-36 si rischia, bisogna spingere e non aver paura.
L’abbiamo visto, non c’è nessun risultato scontato“.
“So come gioca la Juventus, dove sono i pericoli, sceglierò dei giocatori che sulla carta mi potranno dare delle risposte positive”.
“Conosco bene i ragazzi e so cosa mi possono dare, e i ragazzi conoscono me.
Sanno che non ho preferenze, cerco di fare il meglio per la squadra”.
“Il girone di ritorno è più difficile rispetto all’andata, le ultime dieci partite ancora di più, bisogna arrivarci con la rosa unita, e io ho la fortuna di averla”.
Su Yerry Mina.
“Sta diventando il giocatore imprenscindibile, perché dà sicurezza a tutta la squadra.
È logico che avere due giorni in meno per farlo recuperare è un bel rebus, però il ragazzo c’è, è determinato.
Anche a San Siro ha voluto giocare a tutti i costi, è logico che lo metta in campo” ha spiegato Ranieri.
Su Shomurodov.
“Quando è arrivato era demoralizzato.
Piano piano ha capito che non guardo in faccia nessuno e che chiunque vuole giocare deve dare il 100%.
Quando è riuscito a migliorare, ha avuto l’infortunio e ha perso del tempo prezioso.
È un giocatore con grande visione di gioco, qualità, velocità e trova la porta.
È tornato al suo rendimento, cosa che noi non avevamo ancora visto”.
Su Luvumbo.
“Gli ho fatto i complimenti, abbiamo parlato, gli ho fatto vedere le cose che ha fatto bene e in cosa migliorare.
È un ragazzo che crea squilibrio, comincia ad essere temuto dagli avversari, è sempre un pericolo costante“.
Sulla condizione dei rossoblù.
“Oristanio sta riprendendo dalla brutta tonsillite. È fuori dal letto, visivamente è la metà di quello che era. Spero di portarmelo in panchina e poi vedremo.
Pavoletti si sta allenando ma non ancora con il gruppo.
Petagna è in differenziato, e ieri ha fatto una parte in gruppo. Si sta allenando bene, presto sarà a disposizione.
Gaetano ha ripreso normalmente”.
“Cos’è cambiato rispetto ai mesi passati?
Quando le cose vanno male, o molli o non ci stai.
Ho chiesto ai giocatori di non starci, di volere fortemente di cambiare il senso delle cose.
È cambiato questo: non ci stanno“.
“Emozionato da ex allenatore della Juventus? Sono orgoglioso di stare a Cagliari” ha tagliato corto Ranieri.
LA CONFERENZA INTEGRALE
DOVE VEDERLA
Cagliari–Juventus, venerdì 19 aprile ore 20.45
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