Si avvicina l’appuntamento con la Cavalcata Sarda 2024, una delle più importanti rassegne folkloristiche della Sardegna, che coinvolge gruppi provenienti da tutta l’Isola.
Una festa che il 12 maggio animerà le vie del centro di Sassari, con l’imperdibile il passaggio e l’esibizione delle maschere tradizionali dell’entroterra e il loro fascino antico, e l’attesissima sfilata di migliaia di persone vestite con l’abito tradizionale in rappresentanza dei comuni dell’Isola, che procedono a piedi, sulle traccas (i caratteristici carri addobbati con fiori e oggetti della quotidianità) o a cavallo.
La manifestazione si apre con la sfilata di gruppi provenienti da tutta la Sardegna, in un itinerario che attraversa tutta la città, dalla periferia fino a Piazza d’Italia.
Partenza alle ore 9 da Corso Cossiga e sfilata nelle vie del centro (emiciclo Garibaldi, via Brigata Sassari, via Cagliari, portici Bargone e Crispo, piazza d’Italia) fino a via Roma, angolo via Asproni.
ORDINE SFILATA
Le radici storiche della Cavalcata Sarda rimandano alle cavalcate per le vie della città in onore dei regnanti.
La prima edizione moderna si svolse nel 1899 per l’inaugurazione del monumento a Vittorio Emanuele II in piazza d’Italia, alla presenza del re Umberto I e della regina Margherita di Savoia.
Da ricordare le edizioni del 1929 e del 1939, organizzate in occasione della visita di esponenti della casa reale.
La Cavalcata Sarda è stata riscoperta nei primi anni Cinquanta e da allora si tiene ogni anno a maggio.
Uno spettacolo indimenticabile che dà vita al più grande evento laico della Sardegna.
Una grande festa di primavera che si è meritata il titolo di “festa della bellezza”, proprio per la ricchezza e la maestosità che la caratterizzano.