Bel pareggio per il Cagliari, che esce dall’Unipol Domus con in tasca il primo punto della stagione, dopo lo 0-0 contro la Roma.
Una prestazione di livello a cui è mancato solo il gol, e che consente ai rossoblù di continuare il percorso con ottimismo.
“Abbiamo visto ulteriori miglioramenti rispetto alla gara di Coppa Italia – ha commentato mister Davide Nicola al termine della gara.
Siamo stati pericolosi, specialmente nel primo tempo, e anche se nella ripresa abbiamo abbassato il ritmo, abbiamo continuato a ripartire e attaccare.
Marin ha dimostrato appartenenza e spirito di sacrificio.
Sono contento di Razvan come di tutto il gruppo che alleno, che mi dimostra ogni giorno grande senso di appartenenza, dedizione, voglia di sacrificarsi e crescere tutti insieme”.
“Il Cagliari ha dimostrato di voler interpretare la partita con coraggio e voglia.
Nessuno può essere al top all’inizio, oggi era importante interpretare altezze di campo diverse perché la Roma sa farti male in molti modi.
I ragazzi me l’hanno dimostrato dal primo giorno, hanno piacere di stare insieme e lavorare, su di noi prima di tutto, sapendo che per arrivare a conquistare l’obiettivo prima di tutto dobbiamo conquistare la nostra identità, riconoscendola e lavorando.
Abbiamo provato a giocare facendo le cose su cui lavoriamo, anche quando la Roma ha fatto i cambi inserendo giocatori importanti, ma sempre rispondendo colpo su colpo.
Non abbiamo mai rinunciato a credere di poter segnare, ci siamo andati vicini”.
“Il Cagliari ha saputo rispondere alla Roma con organizzazione e determinazione, dimostrando di non essere da meno.
Luvumbo? Aveva dato tutto, l’ho cambiato perché oggi era dura sostenere tre punte.
Zito, insieme a Piccoli, ha fatto una partita di grande impegno.
Avrei potuto lasciarlo in campo, ma sarebbe diventato difficile sostenere un altro attaccante per il resto della squadra, e poi sono entrati Lapadula e Pavoletti che danno sempre tanto, sul cui atteggiamento non si potranno mai avere dubbi, sono molto felice di chi è entrato, oltre a Gianluca e Leonardo anche Adopo – che pure ha avuto qualche difficoltà iniziale – si è sciolto col passare del tempo.
Non gioca da molto con continuità, quindi deve trovare il ritmo, sarà importante per noi”.
“La squadra ha voglia di applicarsi, un atteggiamento che mi ha stupito positivamente.
Dobbiamo continuare su questa strada, lavorando sulla nostra identità e mantenendo la fiducia di poter segnare anche contro avversari forti.
Mercato? Non dico che non voglio parlarne, ma penso che sarebbe irrispettoso per chi è nel gruppo e per chi mi sta dando tante note positive.
Vedremo cosa si potrà fare e cosa servirà, anche sentendo i calciatori che vorranno fare scelte diverse e capendo cosa offre il mercato”.