Alla vigilia della 5a giornata di campionato, mister Davide Nicola ha incontrato i media nella consueta conferenza stampa per presentare la sfida contro l’Empoli (venerdì 20 settembre, ore 18.30).
“Affrontiamo un Empoli che dal punto di vista tecnico-tattico ha cambiato poco, c’è un mister nuovo con le sue idee.
Dobbiamo aspettarci una squadra che si rintanerà e ripartirà, togliendoci spazi, quindi dovremo farci trovare pronti.
Mi aspetto una gara combattuta, avete visto l’Empoli fare 6 punti in 4 gare quindi va da sé che sarà difficile, ma il Cagliari sa cosa deve fare e mi aspetto una squadra capace di opporsi nel modo giusto”.
“Le occasioni le creiamo, sarei più preoccupato se non producessimo opportunità – ha sottolineato il mister.
Non ha senso rimarcare sempre le cose negative, anzi sottolineare gli aspetti positivi aiuta a migliorare e sicuramente dobbiamo farlo con consapevolezza e fiducia.
Bisogna curare il dettaglio, avere cattiveria, spingere ancora di più”.
“Sicuramente qualche problemino fisico negli ultimi giorni l’abbiamo avuto, vediamo come staranno i ragazzi nelle prossime ore ma le soluzioni ci sono, non sono preoccupato.
Sarebbe sbagliato indicare in questo o quel giocatore il salvatore della patria.
Per me conta poco chi parte dal 1’ e chi subentra, anzi chi entra in corsa è ancora più importante perché può determinare in positivo qualcosa che magari non sta funzionando”.
“Stiamo ponendo le basi per migliorare anche dal punto di vista dei punti raccolti e dei gol, per ora produciamo tanto e non pensavo che fossimo già così competitivi, così sul pezzo.
I ragazzi stanno lavorando benissimo, mi danno tanto, è normale che per migliorare serva tempo, i passi in avanti si muovono giorno dopo giorno, bisogna essere sempre più ambiziosi, disciplinati, vogliosi di fare di più, aumentando fame e convinzione.
Sono convinto che il lavoro ci porterà lontano”.
“Si guarda spesso a ciò che non funziona, specie in Italia, ma in un percorso è importante vedere le cose positive.
Non bisogna avere aspettative esagerate quando sei appena all’inizio, quando non raggiungi le cose occorre mettere ancora più entusiasmo, è quando le stai ottenendo che devi stare attento per non perderle.
Ricordo che sinora nessuna partita ha mostrato il Cagliari incapace di costruire o senza meriti, anzi.
Io ho grande fiducia e deve averla tutto l’ambiente, la squadra ha dimostrato di avere coraggio e idee, poi ci vuole equilibrio nei singoli momenti della partita perché non puoi andare a cento all’ora costantemente”.
Una sfida da ex.
“Guardo a oggi, a dove sono ora, a quello che sto facendo a Cagliari con lo staff e i ragazzi – ha commentato Nicola.
A Empoli ho vissuto tanti bei momenti, rimarranno per sempre, ma conta il presente.
Ora c’è il Cagliari e una nuova pagina da scrivere, guardando avanti facendosi forza del passato e delle buone cose fatte”.