Ancora pochi giorni e prenderà il via la 32a Sagra della Lumaca di Gesico, un’occasione imperdibile per scoprire e assaporare una delle tradizioni gastronomiche più amate della Sardegna, in un contesto ricco di cultura e storia.
Dal 18 al 21 ottobre, Gesico sarà il centro di una mostra-mercato dedicata non solo alle lumache, ma anche ai prodotti tipici della zona.
Conosciuto come il ‘paese delle sette chiese’ e delle lumache, Gesico si è guadagnato un posto speciale tra le tradizioni gastronomiche italiane, entrando a far parte delle “città delle lumache italiane”.
L’evento si svolgerà in concomitanza con la secolare Festa di Sant’Amatore, di grande richiamo per il piccolo paese situato nella regione della Trexenta, circondato dai paesaggi verdi del rio Mannu.
Il fine settimana sarà arricchito da spettacoli musicali, esibizioni di gruppi folk, laboratori artigianali e escursioni, e non mancherà la corsa delle lumache, uno degli appuntamenti più attesi, soprattutto dai più piccoli.
La sagra si concluderà lunedì 21 ottobre, con la solenne processione di Sant’Amatore seguita da un suggestivo spettacolo pirotecnico.
La prima Sagra della Lumaca di Gesico è stata ufficialmente inaugurata nel 1991 e da allora si tiene ogni anno, il terzo sabato di ottobre.
La manifestazione attira migliaia di visitatori, per i quali vengono preparati quintali di lumache, cucinate secondo diverse e deliziose ricette locali.
Dal 1996, Gesico è riconosciuta come una delle “città delle lumache” italiane, inserite in un itinerario gastronomico, storico e culturale che promuove il territorio.
Nel 2001, il paese ha ottenuto un ulteriore prestigio, diventando sede della più grande Sagra della Lumaca d’Europa, consolidando il suo primato in Italia per la quantità e qualità delle lumache offerte.
