Grandi emozioni all’Unipol Domus, dove il Cagliari ha battuto il Lecce in rimonta 4-1.
Tra i protagonisti della gara l’esterno rossoblù Adam Obert, autore di un magico tiro a giro da dentro l’area.
“Sono contentissimo per il primo gol tra i professionisti, è una gioia incredibile – ha dichiarato con soddisfazione Obert al termine della gara.
Un gol da attaccante, ancora più bello, ma l’importante erano i tre punti, era una partita importantissima.
Sono ancora più contento per la squadra, è una vittoria fondamentale, ma il nostro cammino è ancora molto lungo”.
“Dobbiamo analizzare la gara – ha aggiunto -, ciò che abbiamo fatto bene e meno bene.
Nel primo tempo e a inizio ripresa, per esempio, ci sono state delle disattenzioni.
Poi siamo stati bravi a reagire allo svantaggio e a ribaltarla”.
“Anche io ho commesso delle disattenzioni oggi, ci devo lavorare – ha ammesso l’esterno rossoblù.
Il mio secondo tempo è andato meglio: le gambe andavano di più, sono riuscito a spingere ed è arrivato anche il gol.
Ho recuperato una palla, è partito Zappa a destra, sono rimasto nei pressi dell’area attento agli sviluppi dell’azione: mi sono creato uno spazio, ho ricevuto il pallone e ho calciato a giro sul palo più lontano.
Dicono che fare il primo gol sia sempre la cosa più difficile, speriamo allora ora di farne altri”.
“Subita la rete non abbiamo mollato – ha rimarcato Obert -, abbiamo cambiato qualcosa nella ripresa, ci siamo detti che dovevamo scendere in campo con la fame di vincere questa partita.
Sono arrivati anche i cambi del Mister che ci hanno dato più energia e abbiamo iniziato a creare più occasioni.
Il secondo gol, e poi l’espulsione, hanno definitivamente indirizzato la gara.
Siamo stati bravi a sfruttare le occasioni ed avere il controllo totale della partita”.
“Sento la responsabilità di giocare in questa squadra – ha dichiarato Obert -, sono contento della fiducia che il mister mi sta dando, la continuità che sto trovando.
Ma so che devo crescere, devo ancora migliorare tanto.
La classifica? Inutile guardarla ora.
Noi sappiamo soltanto che non dobbiamo mai mollare, andiamo avanti, per cercare più punti possibili in ogni gara”.
IN RICORDO DI GIGI RIVA
“Gigi Riva è scomparso quasi un anno fa, ricordo bene quelle giornate.
È la nostra Leggenda”.