Chiara Obino, una delle tre donne più profonde al mondo, ha aggiunto un nuovo record alla collezione dei suoi primati.
La campionessa sarda 49enne nelle scorse ore ha infatti aggiunto un altro capitolo straordinario alla sua brillante carriera, stabilendo un nuovo primato di -92 metri nelle profondità del lago di Riva del Garda.
L’impresa conferma ancora una volta il talento e la determinazione dell’atleta azzurra, punto di riferimento assoluto nel panorama dell’apnea mondiale.
Ma questa impresa ha avuto un significato ancora più profondo per Chiara, che ha potuto condividere l’emozione del successo con la figlia Cecilia, 16 anni, neo campionessa italiana di assetto costante con pinne categoria junior.
Protagonista di una straordinaria prestazione, Cecilia ha conquistato il titolo tricolore junior nell’apnea di profondità, segnando un esordio eccellente nella disciplina che ha sempre accompagnato la vita della madre.

Sui social Chiara ha così raccontato il suo tuffo record.
“Ho avuto la possibilità di fare solo due tuffi di allenamento al lago prima della gara e in questi due tuffi dovevo costruire, ottimizzare, decidere”.
“Il buio che il freddo sono elementi che ho imparato ad amare, con tutto il significato profondo che portano“.
“Non era facile fare la scelta giusta per una questa gara, sono incredibilmente riuscita a fare la scelta perfetta.
Il tuffo gara è stato il tuffo migliore dei tre complessivi fatti qui al lago, quello in cui ho ottimizzato velocità, sforzo fisico, consumo di ossigeno anche in relazione al freddo, compensazione, arrivando a una uscita molto fresca.
Sono sempre molto severa con me stessa, ma qui credo davvero di aver tirato fuori il massimo possibile con le possibilità che avevo a disposizione.
Ora si riparte con l’ultimo ciclo di allenamento in palestra e in vasca e poi giù in profondità in preparazione perni Mondiali di settembre”.
Con un nuovo record mondiale conquistato e una nuova generazione pronta a farsi strada, la storia di Chiara Obino continua a essere fonte d’ispirazione: un esempio di coraggio, determinazione e amore per il mare che si tramanda di madre in figlia.