Conferenza stampa di presentazione per Michael Folorunsho, centrocampista rossoblù e volto nuovo del gruppo di Fabio Pisacane.
Le sue prime parole ufficiali nella sala stampa dell’Unipol Domus alla presenza dei media.
LA SCELTA DI CAGLIARI
“La società mi ha manifestato da subito l’idea di voler intraprendere un percorso insieme e a me piacciono le sfide.
I posti di mare come Cagliari e la Sardegna mi stimolano e sono contento di aver fatto questa scelta.
Sono pronto per questa nuova avventura e voglio mettermi a disposizione di questi colori.
Sono convinto che possiamo fare bene.
Il paragone con Nainggolan? Mi lusinga.
Mi auguro di poter fare tanti gol, in primis però di poter dare il mio contributo alla squadra”.
VERSO LA FIORENTINA
“Non mi crea particolari ansie giocare contro la mia ex squadra, l’ultima in cui ho militato in prestito dal Napoli.
Penso al presente, ci stiamo preparando bene, facendo del nostro meglio per arrivare pronti.
Siamo carichi per questo esordio in campionato”.
LA NUOVA SQUADRA
“Sono andati via due elementi come Zortea e Piccoli, calciatori che qui hanno lasciato il segno, facciamo loro un grosso in bocca al lupo e andiamo avanti.
Abbiamo un mister preparato, idee chiare, un gruppo unito e con tanti giocatori forti, sono sicuro che faremo bene con i giocatori attualmente in rosa e con coloro che arriveranno a dare manforte”.
IL RUOLO
“A me piace giocare da centrocampista offensivo, proverò sempre a inserirmi, spingere, dare quantità, qualità e corsa nelle due fasi.
Al mister piace questa mia caratteristica e la sfrutteremo per provare a mettere in difficoltà la Fiorentina.
La città? Non ho ancora avuto modo di girare bene e conoscerla, piano piano troverò casa e mi ambienterò del tutto, per ora sto molto al centro sportivo a lavorare, però questa è una realtà che già dai primi giorni mi piace tanto, tranquilla e vogliosa di raccogliere soddisfazioni.
Penso di essere un calciatore generoso, non rifiuto mai di giocare in questa o quella posizione. A Firenze ho giocato molto più spesso in ruoli in cui non mi trovavo a mio agio, ma con la mia duttilità mi sono sempre messo a disposizione per il bene del gruppo“.
LA NAZIONALE
“Sicuramente resta un obiettivo. Farò di tutto per tornarci, e tutto passa dal fare buone cose con la squadra, cercando di portare il Cagliari più in alto possibile.
Io leader? È la squadra che decide chi è il leader, e non è mai uno solo a guidare il collettivo con carisma, con l’esempio tecnico e comportamentale.
L’obiettivo principale è la salvezza, prima ci salviamo prima possiamo pensare ad altro.
Ma prima mettiamo nel mirino l’obiettivo chiave che è la permanenza”.
Michael Folorunsho: “Cercheremo di portare il Cagliari più in alto possibile”
