“Scontri tra tifoserie evitati prima di Pisa-Cagliari con tre poliziotti rimasti contusi in maniera non grave per il lancio di sassi e bottiglie.
Poco dopo le 16 circa 80 ultras cagliaritani si sono ritrovati al parcheggio di via Paparelli con l’intenzione sfilare in corteo fino al settore ospiti. Una prassi in uso ai sardi per farsi beffe del servizio d’ordine e come provocazione alla tifoseria di casa. All’andata c’erano state scaramucce e per questo il dispiegamento di mezzi e uomini ieri era ingente”.
A riportare queste parole il quotidiano Il Tirreno, che aggiunge: “Sul posto sono state fatte giungere diverse squadre del reparto mobile della questura che hanno cinturato e sbarrato la strada ai cagliaritani e fatto arrivare sul posto un pullman per la scorta allo stadio in sicurezza. In parallelo circa 250 tifosi pisani sono arrivati dalle strade di Porta a Lucca.
Lo scontro è stato evitato dai poliziotti con alcune cariche di alleggerimento utili per teneri lontani i gruppi”.
Una ricostruzione che lascia senza dubbio molta amarezza nella maggior parte dei tifosi rossoblù, capaci di una rivalità sana e corretta, e che non si riconoscono nella descrizione di provocatori che si fanno beffe delle forze dell’ordine, come riportato nell’articolo.