Niente da fare per il Cagliari, che esce dalla Domus da tutto esaurito con un solo punto in tasca, dopo il pareggio 0-0 con la capolista Frosinone. Al termine della sfida, Claudio Ranieri ha così analizzato la gara.
“Potevamo vincerla ma anche perderla. Il primo tempo è stato molto buono da parte nostra, nella ripresa loro hanno fatto meglio anche se noi con un po’ di confusione abbiamo avuto occasioni rocambolesche che potevano risultare decisive. Sono quadrati, hanno gamba, meritano la Serie A e l’ho detto a Grosso e tutto il Club. Noi dovremo passare dai playoff e vogliamo ottenere la migliore posizione possibile. Stiamo crescendo, non abbiamo mai rinunciato a cercare la vittoria, dobbiamo continuare così”.
“Dobbiamo lavorare e credere in quello che facciamo – ha aggiunto Ranieri. I miei giocatori stanno facendo grandi cose e andando oltre il limite, per cui sono molto soddisfatto. Io guardo sempre il bicchiere mezzo pieno, nel calcio è importante mettere fieno in cascina perché poi quando vinci dai valore anche ai pareggi. A volte meriti di più e non lo ottieni, altre sei più fortunato, lo accettiamo a proseguiamo con serenità e ambizione. La lotta playoff è serrata, noi ci siamo e vogliamo giocarcela”.
Il problema del gol. “Ci sta dipendere da Lapadula e Pavoletti, sono attaccanti che segnano tanto, con grande esperienza e senso del gol. Noi ci affidiamo a loro, mi dispiace non poterli schierare insieme, e poi hai bisogno di qualche gol dagli altri, le realizzazioni sporadiche da ricercare in una rosa che, storicamente vedendo il vissuto dei singoli, non è molto prolifica allo stato attuale”.
Sui singoli. “Mancosu ha sentito una fitta e speriamo si sia fermato in tempo, lo valuteremo alla ripresa degli allenamenti lunedì. Falco sta bene da tempo e meritava l’occasione, con i due trequartisti stavamo mettendo in difficoltà il Frosinone, poi con Prelec ho dato sostegno a Lapadula ma Nik doveva anche dare una mano sul terzino sinistro che spingeva. I difensori stanno facendo ottime cose da quando sono arrivato, cambiare schieramento non è semplice e mi dispiace per i ragazzi che hanno meno minutaggio e meriterebbero di più. Ma sono convinto che ogni elemento risulterà decisivo alla fine della corsa“.
Testa al Parma (sabato 22 ore 14. “Un’altra sfida difficile perché loro hanno due squadre praticamente, una rosa lunga e valida con tante soluzioni. Ma noi saremo pronti“.