L’ex capitano ed allenatore i rossoblù Diego Lopez, nel corso di un’intervista a ESPN ha ripercorso la sua carriera e ha ricordato la sua importante esperienza al Cagliari.
L’ex difensore ha debuttato in Primera nel 1992 nel River Plate, giocando poi due stagioni nel Racing de Santander e le ultime dodici della sua carriera a Cagliari, passando da calciatore ad allenatore.
Lopez è entrato a far parte del Racing de Santander nel 1996, ma a quel tempo la stragrande maggioranza dei giocatori sognava l’Italia: “Nel Racing ho firmato per quattro anni, ma sono rimasto due perché amavo il calcio italiano per tutto ciò che significava. Paco Casal un giorno mi disse che il presidente del Cagliari voleva prendermi. Era un po’ complicato perché avevo altri due anni di contratto nel Racing de Santander, ma poi è stato risolto. Ho finito di giocare al Cagliari (nel 2010), il presidente ha davvero insistito perché rimanessi e iniziassi a lavorare come allenatore e ho accettato. Avevo offerte da altri posti ma mi piaceva molto vivere a Cagliari“.
“A Cagliari avevo come compagno di squadra anche Gianfranco Zola, che era arrivato a finire la carriera dopo aver giocato al Chelsea e pensavo che avrei visto un giocatore al tramonto, ma ho trovato un giocatore fisicamente valido, era impressionante e potevo ammirarlo anche in allenamento”.
Lopez ha poi ricordato Fabian O’Neill con il quale ha giocato in rossoblù dal 1996 al 2000. “Abbiamo vissuto il suo momento migliore al Cagliari – ha commentato Lopez. Era spettacolare, aveva forza, potenza“.
“Un giorno la squadra avrebbe dovuto fare un lavoro tattico prima di una partita, O’Neill aveva dolore al quadricipite alla gamba destra, quindi l’allenatore gli disse che non si sarebbe allenato. Ma l’allenamento iniziò e Fabian fece tutto con il piede sinistro. L’allenatore si fermava, lo guardava e non potevo crederci. Tutti i falli sono stati lanciati con il sinistro, anche i cambi di fronte“ ha ricordato Lopez elogiando il suo talentuoso compagno di squadra scomparso lo scorso 25 dicembre all’età di 49 anni.
Infine, Lopez ha sottolineato l’importanza di O’Neill e Francescoli nella storia dei rossoblù: “Per il Cagliari avere la fortuna di avere giocatori della loro qualità è stato straordinario. Io ho fatto la differenza perché ho giocato tanti anni, anche Pepe Herrera ha giocato anni, ma i migliori calciatori, non solo stranieri, ma nella storia del Cagliari sono loro due: Fabian ed Enzo“.
