Per il quarto mese consecutivo il mercato italiano delle due ruote cresce del 16,4% rispetto allo scorso anno, corrispondente a 33.605 veicoli immessi sul mercato. I dati sulle immatricolazioni mensili di moto, scooter e ciclomotori diffusi da Confindustria Ancma (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori) confermano quindi l’interesse per le due ruote in Italia, con maggiore preferenza per le cilindrate elevate.
In vetta gli scooter che immatricolano 16.611 unità, pari ad una crescita del 22,54%, seguono le moto, che targano 15.384 veicoli con un +10,8%. I ciclomotori, anche grazie al segmento elettrico, chiudono con 1.610 unità vendute e un incremento del 13,14%.
Conseguentemente all’incremento di vendite, cresce il numero di emissioni di patente A, essenziale per sfruttare i vantaggi delle due ruote. Per ottenerla si deve acquisire la necessaria abilità alla guida, che si può conseguire da privatista con una moto propria, oppure frequentando una scuola guida in grado di preparare al meglio il futuro centauro.
Per conseguire il titolo di guida, è necessario sostenere un esame teorico e una prova pratica.
L’esame teorico consiste in un quiz con 30 domande, Vero o Falso, in un arco di tempo pari a 25 minuti, con tre errori tollerati.
La prova pratica si divide in due parti: in pista e su strada. La prova in pista è utile per comprendere e acquisire le capacità di controllo del veicolo grazie ad alcuni esercizi (slalom tra i birilli, frenata, passaggi stretti e a otto), mentre con la prova su strada si cerca di comprendere l’approccio all’uso quotidiano delle due ruote.
Ad offrire una pista privata e assicurata e uno staff di istruttori e parco moto di assoluta eccellenza è l’Autoscuola.net, in grado di formare adeguatamente l’allievo in merito alla sicurezza stradale, un tema importante che non deve mai essere sottovalutato.
L’Autoscuola.net offre la massima scelta su cilindrata e altezza delle moto da usare per le guide e, soprattutto, il vantaggio di utilizzare la pista privata, la quale – per fortuna dei centauri – è la stessa che viene utilizzata dagli esaminatori della Motorizzazione Civile per la prova di guida!
D’altro canto, conseguire la patente è un obbligo che non si può evitare. Guidare un veicolo senza patente è un azzardo con il quale non misurarsi e che può costare caro: la sanzione va da 5.000 a 30.000 euro.
Per informazioni e costi:
L’Autoscuola.net
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