Capolavoro della cucina tradizionale sarda, le lorighittas (traduzione dal sardo lòriga, ovvero orecchino, anello) sono una pasta tipica intrecciata, originaria di Morgongiori in provincia di Oristano, che viene preparata solo con acqua, semola rimacinata di grano duro, sale e tanto impegno. Le lorighittas sono realizzate da abili e pazienti mani che creano un intreccio artistico che le rendono nella forma simili ad un gioiello.
Ingredienti
500 gr di semola di grano duro
1 pizzico di sale
250 ml di acqua c.ca
Procedimento
Impastare la semola con un po’ di acqua tiepida e un pizzico di sale, lavorarla bene aggiungendo poco per volta l’acqua fino ad ottenere un impasto liscio e morbido. Lasciare riposare l’impasto almeno 15 minuti.
Prendere una piccola quantità di pasta (circa la grandezza di una noce) ridurla come un filo sottile, tagliare un pezzo di circa 15 cm, formare un ovale doppio facendo passare il piccolo filo di pasta sopra il pollice, l’indice e il medio della mano, chiudendolo e arrotolandolo con delicatezza, andando a formare una catenella. Procedere con un altro pezzo di pasta, fino ad esaurimento dell’impasto. Mettere le lorighittas ad asciugare su una spianatoia infarinata o insemolata, oppure su un canovaccio di cotone.
Suggerimento utile
Nel corso della preparazione tenere accanto a voi un bicchiere di acqua tiepida, che servirà per inumidire i polpastrelli per intrecciare meglio la pasta intorno alle dita.
Abbinamenti
Le lorighittas possono essere condite in molti modi, dal sugo di pomodoro alle verdure, o un misto di frutti di mare. La gustosa ricetta che vi proponiamo a questo link prevede invece l’interessante abbinamento con bottarga e zucchine.