Il centrocampista del Cagliari, Antoine Makoumbou, nel corso di una lunga intervista al quotidiano Il Corriere dello Sport ha parlato della sua avventura in rossoblù.
E ha parlato del suo giorno più bello, la gara di andata contro il Frosinone.
“Fare quel gol è stato un po’ come realizzare un sogno che avevo fin da bambino: arrivare in un campionato così importante e riuscire a segnare.
Poi ci ha pensato Pavoletti a regalarci la vittoria: quella rimonta ha rappresentato un grande segno di maturità della squadra”.
LA FORZA DEI TIFOSI
“I nostri tifosi riescono a darci sempre quella forza in più, fisica e mentale, che ti aiuta sul campo – ha aggiunto Makoumbou.
Vittorie come quella compiuta contro il Frosinone sono il nostro modo per ringraziarli, rendere felici chi ci sta sempre vicino e non ci fa mai mancare il proprio sostegno“.
“So di dover crescere ancora tanto – ha ammesso -, voglio migliorarmi in tanti aspetti: devo verticalizzare e velocizzare maggiormente il gioco, prevedere ciò che l’avversario ha intenzione di fare così da anticiparne le mosse, andare più spesso al tiro.
Ci sto lavorando anche grazie ai consigli del Mister.
Tutto quello che mi dice è importante per me e cerco di metterlo in pratica.
Ammiro la sua calma, la capacità di essere un papà per tutti noi“.
“Restare in Serie A con il Cagliari è il nostro primo obiettivo – ha affermato il centrocampista.
Mi piacerebbe riuscirci aiutando la squadra con giocate e assist, magari anche per il mio amico Luvumbo.
Qui sentiamo la sua mancanza, ma gli auguro di andare il più avanti possibile con l’Angola in Coppa d’Africa“.
“Se mi sento uno degli uomini mercato del Cagliari?
Ho ancora un contratto con il Cagliari e in Sardegna sto bene per la gente e per il clima.
Mi piace tutto, anche della cucina sarda, ma i nomi di alcuni piatti continuano a sfuggirmi”.
TESTA AL FROSINONE
“Domenica a Frosinone sarà una gara molto complicata.
La stiamo preparando al meglio, dovremmo affrontarla con l’atteggiamento giusto.
Loro corrono parecchio e sviluppano l’azione in verticale.
Ma noi abbiamo alle spalle la grande fiducia che il successo sul Bologna ci ha dato”.