Il Cagliari è uscito dal Bluenergy Stadium con un punto in tasca, dopo il pareggio 1-1 con l’Udinese, che muove la classifica e fa proseguire il cammino della squadra di Claudio Ranieri.
Ad analizzare la gara Vittorio Sanna, secondo il quale i rossoblù sono “ancora in pista“.
“Quanto vale questo punto? Vale il continuare, più che il progredire.
Nel momento in cui si riesce a non perdere punti rispetto alle concorrenti, stai ancora in pista.
Il Cagliari ora necessariamente deve accelerare, per riuscire a venir fuori dalla zona bassa.
Ad un solo punto da Verona e Sassuolo, per il Cagliari già il match contro il Napoli potrebbe essere già un’opportunità“.
“Quel che si è visto ad Udine è stato un Cagliari che inizialmente era impaurito, immobilizzato.
Forse con ancora qualche giocatore fuori ruolo: Gaetano troppo avanti, Luvumbo troppo laterale, i due si sono poi ritrovati quasi a cercare insieme la posizione giusta in campo, con Gaetano che, non a caso, è andato a prendersi il pallone per poter impostare l’azione che lui stesso ha chiuso, e con Luvumbo che molto più spesso si è accentrato, cercando di dare sollievo a Gaetano che a quel punto è sceso spesso a ricoprire il ruolo di trequartista e, contemporaneamente, cercare di mettere un po’ di disordine nella difesa dell’Udinese, che ha faticato a capire da che parte andare”.
“Non è stato un Cagliari intraprendente forse nel modo giusto, l’Udinese spesso in contropiede forse ha ridestato la paura che il Cagliari aveva.
C’era nelle corde le caratteristiche per poterla vincere, ma il problema di pensare di perderla ha portato probabilmente ad avere il braccino corto e non andare a centrare il successo pieno“.
“Adesso un match casalingo contro il Napoli.
Una partita tutt’altro che impossibile, perché se andiamo a vedere il ruolino di marcia del Napoli, vediamo che si trova a 36 punti, i campioni d’Italia sono scivolati al nono posto con un cammino tutt’altro che positivo.
È una squadra alla portata ma, anche se non lo fosse, il Cagliari ormai con tutte deve cercare punti“.