Amore infinito. È quello di Carlo Matta per il suo Cagliari.
La storia e le parole di signor Carlo, l’abbonato più anziano all’Unipol Domus, nell’ultimo numero di Domus Rossoblù.
Carlo Matta, 96 anni da compiere a ottobre, è il più anziano abbonato all’Unipol Domus, settore Distinti.
La sua presenza è uno dei punti fermi della giornata allo stadio anche per chi con lui condivide il settore.
«Non molla mai», raccontano Lella e Daniela, amiche del tifo insieme a Stefano, Nicola, Ezio, Marina e Franco.
«Anche quando giochiamo fuori casa condividiamo ansie ed esultanze».
Prima regola all’arrivo: salutare Carlo, un occhio di riguardo per ogni evenienza, i cuori che battono all’unisono.
Cagliaritano verace, l’infanzia a Turri e la passione per il calcio.
Il servizio militare, quindi la carriera da dipendente comunale, la dedizione per il lavoro e la famiglia.
Sei figli, nove nipoti, sei pronipoti, l’unione con Rina e il Cagliari come ragione di vita.
Il suo Cagliari è Gigi Riva, conosciuto anche come vicino di casa, al pari di Beppe Tomasini.
«Finché avrò forze andrò allo stadio, sempre e solo al mio posto».
Non ci sono piogge, freddo e vento che tengano, tenacia che già nel 2015 gli valse il riconoscimento della Società e del
presidente Giulini quale “tifoso abbonato più fedele”.
La gloria del 1970, fino alle palpitazioni di oggi: «Brividi rimasti per giorni e che mi hanno fatto scendere le lacrime», ricorda Carlo, vero cuore rossoblù.