Si è conclusa in pareggio 2-2 la bella gara al Meazza tra Inter e Cagliari, con i rossoblù che hanno strappato un punto d’oro, sfiorando anche il colpaccio nel finale.
Sotto due volte con i gol di Thuram e Calhanoglu, i rossoblù hanno ripreso i nerazzurri prima con Eldor Shomurodov e poi con Nicolas Viola.
E proprio l’azione all’82’ che ha portato al gol del pareggio 2-2 è stata oggetto di acceso dibattito.
Proteste da parte dei nerazzurri per il gol segnato da Viola, secondo molti viziato da un assist di braccio di Lapadula.
Nessun intervento da parte della direzione arbitrale che ha valutato congrua la posizione del braccio dell’attaccante.
Ad analizzare l’azione che ha portato al gol di Viola, l’ex arbitro Luca Marelli, esperto di DAZN, che ha commentato:
“A mio parere la rete andava annullata.
Non c’entra volontà o immediatezza, il giocatore che ha segnato non è colui che ha toccato il pallone con il braccio.
Parliamo spesso del fatto che un giocatore tenti di togliere il braccio, avvicinandolo al corpo, in questo caso il movimento è contrario: il braccio tende ad allargarsi e dobbiamo considerare l’aumento del volume corporeo.
A mio parere aumenta il volume e pertanto la rete andava annullata“.
Di parere simile anche l’ex arbitro Mauro Bergonzi, che nel corso della Domenica Sportiva ha commentato:
“In un’inquadratura si vede che il braccio di Lapadula si sposta verso il pallone.
Se fossi stato io al VAR, avrei richiamato l’arbitro all’on field review: è stato un errore di Di Bello.
E se fossi stato Fourneau, dopo aver rivisto le immagini avrei annullato la rete“.
Matteo Trefoloni, Responsabile Settore Tecnico AIA, spiega il perché la rete di Viola è regolare.