Anche quest’anno c’è molta attesa per l’appuntamento che cattura l’animo e l’identità della Sardegna, richiamando devoti e turisti da ogni angolo dell’Isola e oltre.
Dal 1 al 4 di maggio, Cagliari e tutta la Sardegna vive la 368ª edizione della Festa di Sant’Efisio che riunisce fede, cultura e le tradizioni centenarie dell’Isola, che si uniscono per dare vita a una processione suggestiva senza eguali, con i suoi meravigliosi abiti, i suoi colori, le sue melodie e la sua gente.
Suggestivi i riti preparatori, con le nomine dell’Alter Nos e del Terzo Guardiano, la vestizione e l’ornamento del simulacro e, per finire, il suo posizionamento all’interno del cocchio di gala, pronto a transitare lungo le strade del centro nella intensa e toccante giornata del 1° maggio.
La devozione di un popolo in cammino per onorare la promessa formulata dalle autorità cittadine nel 1652 e rinnovata nel 1656, quando la città era stata flagellata da una terribile epidemia di peste.
Quest’anno saranno 85 le associazioni culturali e folkloriche che sfileranno lungo le strade di Cagliari, rappresentando il patrimonio musicale e etnografico della regione, con un totale di 2.500 devoti a piedi, vestiti con gli abiti tradizionali, la processione avrà come colonna sonora i canti dei rosari e i gòcius in onore di Sant’Efisio, eseguiti principalmente in lingua sarda.
L’atmosfera sarà arricchita dalla presenza di 5 gruppi di suonatori di strumenti tradizionali come le launeddas e i sulitus, che coinvolgeranno il pubblico con le loro melodie suggestive.
Un lunghissimo pellegrinaggio con migliaia di devoti venuti da ogni parte dell’Isola, che sfilano a piedi, a cavallo o sulle tracas, i carri trainati dai buoi e ornati di fiori e frutta.
Nella via Roma sarà protagonista sa ramadura, il lancio dei petali di fiori che anticipa il passaggio del Santo e trasforma la strada in un colorato e profumato tappeto, offrendo ai numerosi turisti presenti uno spettacolo davvero unico.
Ogni anno i fedeli accompagnano il Santo in questa tradizionale processione, ripercorrendo il tragitto che giunge dal carcere in cui venne imprigionato al luogo del martirio a Nora, per poi tornare alla sua Chiesa in Stampace il 4 maggio entro la mezzanotte.
Una processione maestosa di oltre 60 chilometri, una delle più antiche al mondo.
Lungo il percorso non sarà presente alcuna tribuna.
Sarà installata una idonea postazione per consentire alle persone con disabilità motoria che si avvalgono di sedia a rotelle e ai loro accompagnatori, di assistere in condizioni di sicurezza alla processione del 1 maggio 2024.
Sarà possibile prenotare, fino a esaurimento posti, contattando l’URP – Ufficio Relazioni con il Pubblico al numero verde 800 016 058 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 o inviando una mail a richieste.urp@comune.cagliari.it entro lunedì 29 aprile 2024.