Sebastiano Luperto è il primo protagonista nella sala stampa del “Brunod” di Chatillon, sede degli allenamenti del Cagliari in Valle d’Aosta.
Il centrale 27enne, uno dei nuovi arrivati in casa rossoblù, si è presentato raccontando le prime sensazioni dopo lo sbarco in Sardegna, presentando l’avventura nella stagione alle porte con un occhio anche al suo passato.
“Stiamo procedendo con grande intensità come vuole il mister e il suo staff, per arrivare pronti alla Coppa Italia e poi al campionato.
Non ho mai avuto dubbi su Cagliari e la Sardegna, so che qui ci sono le condizioni ideali per fare calcio, tanti ex compagni di squadra che sono stati qui me ne hanno parlato benissimo, quindi arrivo con grande entusiasmo.
Non appena si è presentata l’ipotesi Cagliari sono stato felice.
Mi hanno accolto benissimo, mi sono subito trovato splendidamente”.
38 partite su 38 nella scorsa stagione.
“Credo che la cura del dettaglio sia fondamentale, sono un maniaco dell’allenamento, cerco di stare attento all’alimentazione, al recupero, al lavoro quotidiano.
Se in carriera sono spesso riuscito a giocare buona parte delle gare ufficiali è stato grazie alla mia dedizione e alla fiducia che hanno riposto in me i tecnici, Nicola è sicuramente uno di questi”.
“Qui ci sono tanti giovani interessanti, si vedono da subito le loro qualità e speriamo ci diano una mano in questo percorso che abbiamo appena iniziato.
Sono certo che le qualità che mostrano in allenamento si vedranno anche una volta che ci saranno in palio punti pesanti.
Ho trovato un bellissimo gruppo, molto coeso, non vedo l’ora di dimostrare il nostro valore in campo insieme ai compagni.
Il numero di maglia?
“Avrei voluto il 33 ma è occupato, potrei prendere il 6”.