In vista dell’imminente apertura del campionato (che per i rossoblù avrà inizio domenica 18 con la gara contro la Roma, primo match casalingo che si avvia a registrare il tutto esaurito), il centrocampista del Cagliari, Nicolas Viola, è stato intervistato dal quotidiano Il Corriere dello Sport.
Di seguito un estratto.
“L’ultima stagione è stata fondamentale – ha dichiarato Viola – abbiamo gettato le basi per il futuro, per quello che sarà questo campionato.
Io sono nel pieno della maturità, fisica e mentale, nonostante sia uno dei veterani, mi sento giovanissimo”.
“Lavorare con Ranieri è stato fantastico. Gli devo molto“ ha ammesso, e ha aggiunto:
“Con Davide Nicola penso che la società sia stata lungimirante, facendo la miglior scelta possibile.
È l’allenatore giusto per crescere.
Quest’anno ci giochiamo tanto”.
Il suo calcio dispendioso? È organizzato, si distribuisce il lavoro e la fatica si sente meno”.
“La linea è tracciata: lavorare e mettersi a disposizione della società, dell’allenatore e della nostra gente.
Chi arriva, si adegua. Intensità e cooperazione sono il nostro credo”.
Sul suo rinnovo, arrivato a contratto scaduto.
“Ansia da rinnovo? Per niente.
In quell’intervallo di tempo pensavo che la Sardegna mi ha dato tanto e che io volevo ripagarla dell’affetto riservato a me, a mia moglie e ai miei figli“.
Sulle squadre in corsa per la salvezza.
“Spero tante. Attenzione al fattore sorpresa, l’anno scorso si sono trovate invischiate Udinese e Sassuolo, nessuno se lo aspettava”.