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Mister Nicola: “Ancora molto da migliorare, ma stiamo facendo punti e offrendo prestazioni importanti”

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La gara tra Cagliari e Como termina in pareggio 1-1: gol di Piccoli al ’43, al quale segue la rete di Cutrone al ’52.
A commentare la gara, che permette al Cagliari di incassare un altro prezioso punto, mister Davide Nicola.

“Abbiamo affrontato due squadre con interpreti di qualità, Roma e Como, sono state due partite importanti.
Stiamo aspettando Palomino, che ha accumulato minutaggio importante oggi, e l’assenza di Zortea rende difficile avere più opzioni di cambio in certe posizioni” ha commentato Nicola.

I ragazzi stanno rispondendo bene, vogliono essere aggressivi e creare gioco – ha aggiunto.
Stiamo facendo punti e offrendo prestazioni importanti, sono contento, andiamo avanti lavorando al massimo ogni giorno.
C’è ancora molto da migliorare, affronteremo avversari di vario rango e con diverse caratteristiche, dobbiamo essere bravi nell’interpretare i vari momenti della partita”.

“Siamo partiti forte, poi alla lunga abbiamo risentito della stanchezza – ha spiegato il mister.
Il pareggio è sostanzialmente giusto, nel primo tempo abbiamo giocato con voglia di pressare. Nel secondo siamo calati dopo che Mina ha accusato un po’ di fatica, ma era normale.
Avrei voluto inserire anche Felici, ma Augello ha avuto problemi di affaticamento.

Mina è un giocatore importante per noi, migliorerà con il tempo, sono contento della sua prova e ci darà tanto per carisma e caratteristiche.
Finché la condizione ci ha aiutati, abbiamo fatto bene.
In generale, abbiamo creato di più rispetto alla scorsa settimana”.

“Siamo contenti, lavoriamo davvero bene e dobbiamo continuare così.
La nostra filosofia è quella di giocare a calcio con proposta e coraggio, accrescendo la consapevolezza e migliorando dal punto di vista dell’intensità e della costruzione della nostra identità.
Sappiamo che c’è bisogno di tempo e abbiamo fiducia, oggi era una prova importante e lo sarà anche la prima trasferta a Lecce, dove potremo crescere dal punto di vista mentale e della personalità.
La speranza è sempre quella di interpretare le gare allo stesso modo in casa e fuori casa, ci metteremo alla prova come sempre”.

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