Il Cagliari incassa la sconfitta per 2-0 contro l’Empoli e dopo 5 partite, di cui 4 giocate in casa, sprofonda in classifica con soli 2 punti.
Al termine della deludente gara, a presentarsi in conferenza stampa è il presidente del Cagliari, Tommaso Giulini, che ha presentato le scuse ai tifosi e ha comunicato il ritiro della squadra rossoblù.
“La nostra gente si aspetta qualcosa di diverso da noi, è giusto che sia qui a dire che ci dispiace per la brutta prestazione che abbiamo fatto oggi.
Avevamo iniziato l’anno credendo di partire meglio, invece, purtroppo, a distanza di cinque partite abbiamo raccolto solamente due pareggi e arriviamo da tre sconfitte“.
L’analisi è impietosa ma ha una certezza:
“Questo gruppo è sano, Ranieri l’anno scorso gli ha fatto capire cosa significhi questa maglia“.
“Devono trovare la chiave, assieme al direttore e all’allenatore, per rispettare le aspettative di inizio stagione, che non erano di certo 2 punti in 5 gare.
Devono trovare loro la chiave, io non ce l’ho“.
Molte le critiche rivoltegli dai tifosi.
“Magari il problema sono proprio io, e non loro.
Mi dovrò interrogare su questo.
Io oggi non vedo grosse problematiche lato guida tecnica, non ne vedo lato gruppo squadra.
Non riesco ad individuare problematiche.
Magari ho bisogno anch’io di qualche giorno per confrontarmi con Bonato e Nicola e capire meglio” ha dichiarato Giulini.
“Di getto, penso che da domani la squadra debba stare insieme di più e lavorare di più.
Non è sicuramente mia intenzione delegittimare il mister o il direttore, saranno loro che decideranno la durata del ritiro“.
Nicola e Bonato a rischio?
“No – ha affermato Giulini.
Stimo tanto Bonato e vedo che c’è grande affiatamento con l’allenatore e la squadra.
Non non mi sono mai trovato così bene con un direttore sportivo come con Bonato, abbiamo creato una struttura solida“.
Rosa all’altezza della Serie A?
“Fino a pochi giorni fa eravamo convinti che questa squadra fosse completa per giocarci questa salvezza, con delle coppie per ogni ruolo.
Vedo uomini che hanno voglia di arrivare all’obiettivo.
Se la rosa non è adeguata la colpa è mia, gli acquisti li ho approvati io”.
“Sarò ingenuo ma penso che questo gruppo troverà la chiave.
Deve essere una loro preoccupazione, a me preoccupano di più i 2 punti in classifica” ha concluso.
E lunedì 30 si va a Parma.
Disastro Cagliari, Tommaso Giulini: “Magari il problema sono proprio io, e non loro”
