“Magari avremmo potuto osare di più, soprattutto nei primi venti minuti siamo stati un po’ timidi, anche se poi abbiamo avuto l’occasione con Piccoli che ci avrebbe potuto permettere di pareggiare”.
A parlare è Alessandro Deiola al termine di Inter-Cagliari, che ha visto i nerazzurri uscire dal Meazza con in tasca i tre punti dopo la vittoria di 3-1 sui rossoblù.
“Sapevamo di avere davanti dei giocatori di grande esperienza internazionale, però penso che la prestazione comunque ci sia stata: l’abbiamo riaperta, potevamo riaprirla anche sul 3-1.
Ci teniamo le note positive odierne per continuare a lavorare nel modo giusto”.
Il centrocampista rossoblù, ammonito, salterà la prossima partita casalinga contro la Fiorentina (lunedì di Pasquetta, 21 aprile ore 15).
“Mi dispiace non poter partecipare alla prossima partita – ha dichiarato Deiola.
Ogni gara adesso diventa fondamentale ed è normale che le vorrei giocare tutte.
Però siamo in un momento in cui può succedere perché i cartellini si accumulano. Ma ci saranno molti scontri diretti e sicuramente le occasioni per dare il proprio contributo non mancheranno“.
“La caratteristica più importante che dobbiamo avere è quella di mantenere alta la fame e l’attenzione rispetto a chi lotta per il nostro stesso obiettivo, adesso ogni punto sarà fondamentale.
Dobbiamo pensare partita dopo partita e lavorare con sempre più impegno per avere più voglia di salvarci rispetto agli avversari”.
“Nicolò Barella?
C’è grande rispetto, siamo cresciuti insieme, gli voglio tanto bene, però in campo bisogna vincere anche i duelli con gli amici.
Poi a fine partita ci siamo abbracciati come sempre con grande stima e affetto”.
Sul rinnovo del suo contratto fino al 2029.
“È il sogno di un bambino che si realizza, non desideravo che continuare a lavorare e lottare con questa maglia.
Non ho bisogno di spiegare ai nuovi cosa significhi indossare i colori del Cagliari, perché lo capiscono da soli e in fretta percependo il calore della gente.
Ci tenevo tanto, mi riempie di orgoglio poter continuare a lottare per questa squadra, per questa maglia e per questi colori.
Ogni giorno punto a fare sempre il massimo, lo merita la nostra Terra e io sono fortemente legato al Cagliari che mi ha accolto ragazzino”.
Alessandro Deiola: “La prestazione c’è stata, avremmo potuto riaprirla anche sul 3-1”
