Trasferitosi con molte speranze al Monza per giocare titolare, l’ex portiere rossoblù Alessio Cragno, relegato a secondo portiere, ha trovato zero minutaggio in Serie A, e ora, a pochi mesi dal suo approdo in Brianza, il suo addio si fa sempre più probabile. Uno scenario confermato tra le righe dall’amministratore delegato del Monza, Adriano Galliani che di recente ha dichiarato: “Cragno? Non so se resta“.
Si ritrova in panchina senza motivo
A confermare la situazione non certo idilliaca vissuta da Cragno, il suo agente Graziano Battistini, che ai microfoni di Radio Sportiva ha dichiarato: “Sta vivendo una situazione frustrante. Era un portiere della Nazionale, è andato a Monza per aprire un ciclo e si ritrova adesso in panchina, senza spiegazioni. Non voglio delegittimare Di Gregorio, lo rispetto e non ne posso parlare perché non ne ho le competenze. Però Cragno adesso non è fuori per suoi demeriti. Continuerà a lottare, a Monza o altrove, perché è un portiere di livello e non bisogna dimenticarselo”.
In merito ad un possibile interesse del Milan, Battistini ha poi aggiunto: “C’è stata qualche chiacchierata con Massara ma poi hanno fatto altre scelte“.
Cragno ha voglia di giocare titolare e per questo sarebbe pronto a valutare ogni proposta che gli dia spazio tra i pali. Diversi i club interessati a Cragno, tra cui Napoli e Salernitana. Il Cagliari, proprietario del cartellino, punterebbe a monetizzare l’eventuale cessione del portiere, valutato circa 4 milioni.