L’ex allenatore rossoblù, Walter Zenga, ai microfoni di Sky Sport ha commentato il ritorno di Claudio Ranieri sulla panchina del Cagliari. Una mossa azzeccata secondo l’ex rossoblù: “Grande mossa strategica di Giulini. A Cagliari la contestazione si era fatta feroce, riportando Ranieri in rossoblù, il presidente Giulini si è messo in una botte di ferro. Perché oltre ad essere un grande allenatore, un uomo a cui riconosciamo tutti grandi doti, se anche le cose non dovessero andare bene, non sarebbe colpa di Ranieri. La gente gli è riconoscente e non gli imputerà mai nulla“.
E dopo il ritorno di Sir Claudio, chi ora attendono i tifosi è Radja Nainggolan. Ranieri ha dichiarato di volere “guerrieri“, e il Ninja sembra rispondere perfettamente al profilo richiesto dal mister.
“Ricordo che all’inizio della mia avventura a Cagliari volevo creare una sorta di Atletico Bilbao, prendere Sirigu e Murri, puntare su quei calciatori che si identificavano con la maglia rossoblù. Nainggolan? Non è certo un giocatore qualunque. Nainggolan è il Cagliari“.
Ha poi aggiunto: “Però il tempo passa… deciderà il nuovo mister”.