È guerra fredda tra Massimo Cellino, proprietario e presidente dimissionario del Brescia Calcio e il Tribunale, che ha messo in vendita il club lombardo. Nella giornata di ieri, infatti, tramite un comunicato firmato dal dottor Pierangelo Seri (amministratore giudiziario delle quote detenute dalla società «Iland Holding srl» all’interno della società «Eleonora Immobiliare S.p.A.») è stata resa nota la procedura per l’acquisto del Brescia Calcio.
A riportare la notizia Brescia Oggi che parla di “porta aperta agli acquirenti, ma ogni eventuale ipotesi di trattativa dovrà prima passare dall’amministratore giudiziario“. “Un passaggio, quello che prevede l’iniziale contatto da parte dell’amministratore giudiziario, che è conseguenza della situazione giudiziaria in cui si trovano i beni del proprietario del Brescia, Massimo Cellino: il sequestro“.
Massimo Cellino colto di sorpresa
Una notizia che ha colto di sorpresa Massimo Cellino, secondo il quale tutto è avvenuto a sua insaputa.
“Sono sorpreso anch’io – ha dichiarato Cellino a Bresciaingol. Fatico a comprendere e sto mettendo tutto l’impegno per fare quello che c’è da fare. È una cosa che non ha precedenti, non c’è spiegazione. Devo aspettare solamente di difendermi in tribunale, nel frattempo mi sembra che ci sia un modo di fare che non capisco. Ho appreso solo due ore fa del comunicato”.