Era nell’aria da tempo (e speranza di molti tifosi) e nelle scorse ore è arrivata la notizia ufficiale dell’esonero di Fabio Liverani. La panchina è stata affidata a Roberto Muzzi, nell’attesa che si arrivi alla nomina del nuovo allenatore. In pole position Claudio Ranieri e a confermare le indiscrezioni è l’esperto di mercato Alfredo Pedullà.
Ranieri ha detto sì
“Claudio Ranieri ha detto sì al Cagliari. Ha posto le condizioni, non ha bisogno di riflettere troppo, ha voglia di tornare. E a Cagliari, dove è stato protagonista all’alba della sua carriera, sarebbe fiero e orgoglioso anche di ripartire dalla B“.
Le richieste
“Ha chiesto un contratto importante – ha continuato Pedullà -, scadenza 2024, ingaggio superiore al milione e mezzo a partire dalla prossima stagione e in caso di Serie A. Potrebbe accettare un impegno con opzione rinnovo legata alla promozione del Cagliari, base economica importante e bonus in caso di Serie A“.
Ora tocca a Giulini
“Ora tocca a Giulini avallare le condizioni, il presidente sa che Ranieri è il nome che – per distacco – accenderebbe la piazza e consentirebbe di medicare le ferite per alcune scelte (soprattutto sue) non in linea con le ambizioni e il blasone del club. Su Ranieri ha puntato già nei giorni scorsi, come raccontato, l’ha incontrato e ora deve sciogliere le riserve”.
Le alternative
“Le altre sono alternative, con tutto il rispetto, la soluzione interna fino alla sfida al Cosenza di lunedì (Muzzi ha il patentino, affiancherebbe Pisacane) una possibilità sullo sfondo. Ma ora la precedenza ce l’ha Ranieri (che ha detto sì): solo Giulini può decidere di non accettare le condizioni, comunque importanti, per andare su un’altra soluzione. E altre scelte (compreso il nome di D’Aversa aggiunto da Sportitalia subito dopo le 14) sarebbero alternative, anche nella sua gerarchia, rispetto a Ranieri”.