Il laterale italo-brasiliano del Cagliari, Paulo Azzi, nel corso di un’intervista ai microfoni di DAZN Talks, ha parlato del suo primo mese da giocatore rossoblù. “Giocare subito la prima da titolare non è una cosa che mi aspettavo. Sono arrivato e ho fatto pochi allenamenti però l’abbraccio del gruppo e la fiducia del mister sono stati importanti. Ho trovato una struttura preparata sotto tutti gli aspetti – ha dichiarato Azzi – il livello è alto e sono contento di trovarmi qui”.
“La squadra pranza insieme al centro sportivo, è una bella abitudine che aiuta a fare gruppo. Parliamo di tutto, di calcio e di vita. Il compagno più simpatico? Mi diverto tanto con Luvumbo, per entrambi la lingua madre è il portoghese quindi scherziamo con più facilità ”.
Il rapporto con Claudio Ranieri. “È un allenatore che trasmette sicurezza, lavora ad alta intensità e ama fare le cose bene. La sua esperienza e il suo curriculum ci stimolano a lavorare al massimo, poi i risultati arrivano. Una cosa molto buona di lui è che rispetta il riposo, però quando entri in campo devi dare il massimo ogni giorno a partire dal riscaldamento”.
“Da Seregno è cominciato un percorso che mi ha portato qua, a giocare ad alti livelli con il sogno di arrivare in A. Sia il calcio sia la vita ti danno la possibilità di ricominciare. Il trasferimento da Modena a Cagliari non è stato semplice perché non c’è solo Paulo, c’è la famiglia, ci sono i figli. Il ritorno a Modena da avversario non è stato semplice, perché non è stato facile andare via. Accetto qualche critica perché la gente vede le cose da fuori. Nel calcio bisogna prendere delle decisioni e andare sempre avanti”.
Ad accoglierlo a Cagliari, l’affetto dei tifosi rossoblù: “A Cagliari le persone ti incitano per strada, la gente ci tiene tanto. Mi sono sentito voluto bene sin da subito“.
