Oggi in Consiglio Regionale si è celebrata la prima Giornata della donazione e del trapianto di organi e tessuti, istituita con legge a novembre 2022. Una data in cui si ricorda il tragico evento di 19 anni fa, quando, il 24 febbraio 2004 un aereo Cessna 500, proveniente da Roma e diretto a Cagliari, si è schiantato sulle pendici del monte Cresia nel comune di Sinnai. L’aereo trasportava un cuore che era stato prelevato da una donatrice al San Camillo di Roma e destinato ad un paziente in attesa di trapianto ricoverato all’Ospedale Brotzu di Cagliari. Nella tragica sciagura morirono tutti: l’intera équipe cardiochirurgica composta da Alessandro Ricchi, Antonio Carta e Gianmarco Pinna, i due piloti Helmut Zurner e Thomas Giacomuzzi con il tirocinante Daniele Giacobbe.
Nel corso della celebrazione della speciale Giornata, sono stati diffusi i dati relativi alle donazioni di trapianti. Il 2022 in Italia è stato un anno record, con +3,7% di donazioni rispetto al 2021. La Sardegna si è affermata come particolarmente virtuosa: è infatti terza tra le regioni con un indice del 66%, rispetto alla media nazionale del 59%. Inoltre, mentre nel resto d’Italia c’è ancora un 30% di posizioni contrarie, in Sardegna i tassi di opposizione sono più bassi, circa il 22%. Trapianti in aumento del 30% anche a inizio 2023.
