Un’altra occasione persa per il Cagliari che incassa un solo punto dopo l’ennesimo pareggio, stavolta 0-0 con il Genoa. I rossoblù non riescono a trovare la vittoria alla Domus, ma fanno un piccolo passo avanti in classifica che ora li vede al settimo posto in classifica con 38 punti.
A commentare il risultato 0-0 con il Genoa, mister Ranieri al temine del match. “Nella prima mezz’ora il Genoa ci ha messo in difficoltà, non riuscivamo a prendere le misure – ha ammesso Ranieri. Siamo cresciuti negli ultimi 15′ del primo tempo, abbiamo iniziato bene la ripresa e forse quella pausa per l’infortunio dell’arbitro ha rotto un po’ il ritmo. Credo sia stata una gara bella, con diverse opportunità, non siamo stati fortunati in alcune circostanze come sul fallo appena fuori area su Luvumbo, un po’ come a Venezia. Peccato, ma quando non si riesce a vincere è importante non perdere“.
“Sicuramente dobbiamo migliorare dal punto di vista offensivo. Per farlo occorrono i calciatori che sanno fare gol o crearlo, penso a Mancosu e Pavoletti che stanno recuperando. Servono le reti dai centrocampisti e difensori nei calci piazzati, Pavoletti ci è andato vicino sulla punizione di Kourfalidis. Continuiamo a lavorare, partita dopo partita, con fiducia“.
“Il calcio e lo sport sono fatti di episodi, l’importante è mettere il massimo ogni volta che si scende in campo. Non posso dire nulla ai miei calciatori, sono soddisfatto della dedizione e devo vedere il bicchiere mezzo pieno. È una bella Serie B con tanta lotta, molta incertezza, andiamo avanti e vedremo dove saremo arrivati”.
Chiaro il suo pensiero. “Io rinuncerò a qualcosa solo quando non sarà più possibile, bisogna credere in quello che facciamo e puntare al massimo. È un periodo dove raccogliamo meno di quanto meritato, specie a Bari e Venezia, mentre oggi il pareggio è tutto sommato giusto. Sappiamo che per andare in Serie A direttamente serve un’impresa e serve fare circa 68 punti, non è semplice ma occorre provarci e poi vedremo dove saremo approdati”.
