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Claudio Ranieri: “Tre punti in casa contro una delle prime 8? Era ora”

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Il Cagliari batte 2-1 il Palermo, grazie ad un gol di Deiola e ad un guizzo di Lapadula che con la sua 20a rete stagionale regala ai rossoblù un successo che permette di raggiungere quota 57 punti e lascia ancora tutto ancora aperto per la corsa al 4° posto che eviterebbe il turno preliminare playoff.

Al termine della gara Claudio Ranieri ha commentato con soddisfazione il successo casalingo dei rossoblù. “Tre punti in casa contro una delle prime 8? Era ora“.
“È stata una bella partita – ha aggiunto -, sapevamo che il Palermo gioca bene e faccio i complimenti a Corini. Sicuramente un bel test per i playoff, che saranno ancora più difficili. Nessuno può dirsi sicuro di vincere una partita o i playoff, nessuno molla, noi dovremo farci trovare pronti. 
Ho visto che loro continuavano a tenere palla e correvamo a vuoto, per questo ho preferito tornare al sistema di gioco che conoscono i ragazzi, ma tutto fa esperienza anche in chiave futura. Sicuramente se avessimo trasformato le prime palle gol sarebbe stata più semplice, poi loro sono cresciuti e sapevamo che il Palermo sa alternare fraseggi, lanci, gioco fisico. Da qui il cambio tattico a metà prima tempo“. 

Lapadula super. “È un goleador nato, sta facendo un grande campionato, oggi era ben aiutato da Mancosu e Pavoletti, finalmente abbiamo un trio d’attacco notevole che abbiamo aspettato a lungo. Pavoletti ha fatto una gara eccellente e non mi aspettavo sarebbe stato così brillante,
Prelec mi è dispiaciuto che non potesse giocare perché sta molto bene e sta facendo ottime cose. Makoumbou sta crescendo tanto, ha qualità importanti per dare un contributo fondamentale in mezzo al campo, non è Kanté, ma sto tranquillo. Tutti mi stanno dando tantissimo, i cambi di Zappa e Dossena oggi erano dovuti al cartellino giallo e rischio espulsione, la forza del Cagliari è riuscire a cambiare giocatori senza pagare dazio, adesso abbiamo molte alternative e siamo contenti. Chi non gioca è perché devo fare scelte e posso farlo tra elementi che meritano molto e si allenano al top”.

La corsa continua. Dobbiamo continuare così, giocare al massimo e poi vedremo i risultati. Senza rimpianti, guardiamo a noi, tutti hanno obiettivi importanti, poi vedremo la classifica finale. Squadre da evitare? Le avrei evitate tutte francamente, però ci giochiamo questi playoff e speriamo di riuscire ad arrivare al quarto posto per evitare una gara secca che è sempre molto incerta e dove può succedere tutto. Oggi abbiamo sbagliato qualcosa a livello di passaggi, però conta poco se c’è la testa giusta, l’atteggiamento migliore, ci vuole meno frenesia ma prima di tutto lo spirito che anche oggi si è visto.
Ora andiamo a Cosenza al massimo delle nostre possibilità, poi vedremo i risultati delle altre”.

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