Uno degli episodi di Cagliari-Parma che ha scatenato le lamentele degli emiliani è stato senza dubbio quello avvenuto all’84‘ che ha visto assegnare ai rossoblù un rigore, a seguito del fallo su Luvumbo, atterrato in area da Mihaila.
A dare un parere sull’episodio, l’ex arbitro Gianpaolo Calvarese, sollecitato da Parmatoday.it.
“Quello del rigore assegnato da Colombo nella semifinale di andata dei playoff tra Cagliari e Parma dopo il contatto tra Mihaila e Luvumbo è un episodio complesso“ ha dichiarato Calvarese, che ha poi aggiunto “Questo, a mio parere, non è rigore nella maniera più totale”.
“Mihaila, che ha il diritto di calciare la palla come difendente – continua Calvarese -, fa il suo dovere e non fa mai niente per commettere fallo. Mentre Luvumbo cerca, pur partendo da posizione di svantaggio, di creare un contatto allargando la gamba e non cerca mai di prendere il pallone.
In questi casi la domanda è: Chi crea il contatto? Tecnicamente, per capire se un contatto è falloso (e quindi rigore) bisogna capire chi crea il contatto.
In questa circostanza il contatto viene creato dall’attaccante, non dal difendente ed per questo che questo non è rigore.
Consiglio agli arbitri più giovani come Colombo, arbitro con grande potenziale e che son sicuro si farà, di guardare sempre il difendente e non l’attaccante”.