Un pareggio che sta stretto.
Che avremmo dovuto vincere la partita è il parere di molti tifosi, e anche quello di Vittorio Sanna che sul suo canale YouTube ha commentato la gara Cagliari-Empoli, terminata 0-0.
Un pareggio che pesa molto di più ai rossoblù, che non sono riusciti a sfruttare il fattore campo e anche un calcio di rigore fallito da Nicolas Viola, autore di una rete poi annullata dal VAR per un fallo di Pavoletti su Caprile.
“Queste sono le partite da vincere, e per vincerle devi tentare di fare tutto quello che è possibile – ha commentato Vittorio Sanna.
Il rammarico è che non l’abbiamo vinta e la sensazione è che non abbiamo fatto tutto quello che era possibile fare, soprattutto perché non abbiamo utilizzato tutti gli uomini a disposizione.
In questo Cagliari, cresciuto in questo ultimo anno grazie a Claudio Ranieri, dobbiamo dire che c’è stata una contraddizione, proprio all’ultimo dell’anno: quel motto “tutti utili, nessuno indispensabile” sembra essere venuto meno.
Sembrava che ci fossero giocatori indispensabili che non si potevano sostituire, neanche quando la stanchezza poteva essere incisiva in negativo durante la gara”.
“Non si è andati a fare la partite con sedici uomini come si fa in questo calcio con i cambi a disposizione.
Soprattutto non si è data credibilità soprattutto a quei calciatori che si solo scaldati per lungo tempo e che scalpitavano per tentare di dare il proprio contributo per vincere contro l’Empoli, che serviva dannatamente per la classifica.
Insomma, un Claudio Ranieri intestardito.
Addirittura i suoi collaboratori si sono alzati più volte a indicargli possibili soluzioni e lui è rimasto al suo posto ad aspettare.
Fino a che non è arrivato il tempo di recupero.
Poco tempo anche per i calciatori, li butti dentro avendo collezionato la grande voglia di esserci, avendo pochi minuti a disposizione: li stai mettendo dentro con una pressione addosso che non permette certo di giocare al meglio”.
Ha poi continuato la sua analisi: “Una gestione della gara che ha lasciato perplessi, anche perché se fosse arrivato il risultato tutto sarebbe quadrato: il gol annullato a Viola, il rigore fallito dallo stesso Viola.
Episodi che permettono di dire che la partita la potevi vincere.
Ma se vuoi vincere veramente la partita, le devi tentare tutte e il Cagliari non l’ha fatto.
In un momento in cui c’è il mercato che si apre, avere dei calciatori che si sono sentiti sottostimati non è il massimo”.
“E abbiamo da recuperare la classifica per poter rimanere in quella Serie A che abbiamo conquistato quest’anno, con una ricetta che in qualche modo non è stata rispettata.
Dobbiamo fare qualcosa di nuovo, dobbiamo tornare all’antico, dobbiamo ricostruire lo spirito di gruppo.
Solamente così il Cagliari potrà uscire da questa situazione e confermare la massima serie, che è arrivata proprio contro Caprile, il portiere che si è vendicato di quel gol che aveva subito all’ultimo secondo, chiudendoci tutte le strade“.