Il 13 maggio 2016 la Sardegna dava il suo addio a Giuseppe Sciola, 74 anni, conosciuto come Pinuccio, diventato uno dei simboli dell’arte contemporanea sarda. Conosciuto per la sua attività nella promozione dei murales a San Sperate, suo paese natale, e per le sue sculture sonore, presenti in diverse città del mondo, Sciola è diventato fonte di ispirazione per artisti, musicisti e compositori.
8mila persone parteciparono al suo funerale nella piazza all’aperto di San Sperate, per l’occasione listata a lutto con lenzuola bianche appese alle finestre e ai balconi, per omaggiare il maestro che con le sue opere l’aveva trasformato in “paese museo”.
La sua eredità prosegue a San Sperate grazie all’impegno dei tre figli tramite la Fondazione Pinuccio Sciola e al Giardino Sonoro di San Sperate, che tengono viva testimonianza della creazione artistica del maestro.
Nel video Pinuccio Sciola suona una delle sue arpe di pietra:
(Foto: Fondazione Sciola)