Sabato 4 Novembre, in occasione delle celebrazioni per il Giorno dell’Unità Nazionale e della Giornata delle Forze Armate, tornano a Cagliari le Frecce Tricolori che tingeranno il cielo con i colori della bandiera italiana.
La pattuglia acrobatica, dopo un primo volo a Roma sull’Altare della Patria, si dirigerà verso Cagliari, dove ad attenderle ci saranno il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il Ministro della Difesa Guido Crosetto.
Imponenti le misure di sicurezza per sabato 4 novembre in vista della cerimonia:
Via Molo di Sant’Agostino, via Roma lato porto e la corsia riservata ai bus saranno chiuse al traffico a partire dalle 9 “sino a cessate esigenze“.
Chi arriva dalla Statale 195, o dal versante occidentale della città da via Riva di Ponente, avrà l’obbligo di svolta in via Sassari, per poi proseguire per via Roma in direzione viale Trieste oppure verso Largo Carlo Felice.
Sarà monitorato anche l’accesso alla zona sotto i portici, e sarà liberato l’intero specchio acqueo davanti all’area del palco, per lasciare spazio a navi militari.
Sul palco allestito nella Calata Delogu, davanti al quale sfileranno uomini e donne in divisa appartenenti a vari Corpi, è prevista la presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, del ministro della Difesa Guido Crosetto e del presidente del Senato Ignazio La Russa.
Non escluso l’arrivo della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.
Il 4 novembre l’Italia ricorda l’Armistizio di Villa Giusti – entrato in vigore il 4 novembre 1918 – che consentì agli italiani di rientrare nei territori di Trento e Trieste, e portare a compimento il processo di unificazione nazionale iniziato in epoca risorgimentale.
Il 4 novembre terminava la Prima Guerra Mondiale.
Per onorare i sacrifici dei soldati caduti a difesa della Patria il 4 novembre 1921 ebbe luogo la tumulazione del “Milite Ignoto”, nel Sacello dell’Altare della Patria a Roma.
Con il Regio decreto n.1354 del 23 ottobre 1922, il 4 Novembre fu dichiarato Festa Nazionale.
In questa giornata si ricordano tutti coloro che, anche giovanissimi, hanno sacrificato la vita per un ideale di Patria e di attaccamento al dovere.