Ci sarà anche la Sardegna tra le maschere protagoniste al Carnevale di Venezia, l’evento che ogni anno richiama migliaia di turisti. Da domani, lunedì 20 Febbraio, in Piazza San Marco inizieranno le esibizioni organizzate dall’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia che porteranno nel salotto più bello del mondo costumi, storia e cultura con le maschere della tradizione popolare italiana. E tra i dieci i gruppi selezionati, ci saranno anche le antiche maschere di Fonni e di Samugheo.
Il carnevale di Fonni arriva a Venezia con le antiche maschere de “s’Urthu” e “sos Buttudos” che rappresentano la lotta quotidiana dell’uomo contro gli elementi della natura. Altre maschere sono “sas Mascheras Limpias” che rappresentano l’eleganza, la bellezza, il bene. Accompagnate spesso dai suonatori di organetto, di solito invadono le vie del paese al ritmo dei balli e canti tradizionali, eseguendo in particolare la danza fonnese. Arrivano da Samugheo i “Mamutzones Antigos”, che rappresentano a un tempo la passione e la morte di Dioniso, dio della vegetazione, le cui feste si celebravano in quasi tutte le antiche società agrarie. Dioniso, il dio che ogni anno moriva e rinasceva, come la vegetazione, è rappresentato dalla maschera zoomorfa de “S’Urtzu”, che indossa una intera pelle di capro, con la testa attaccata.